martedì 22 novembre 2011

e se lo racconta il Wall Street Journal europe......

Prima ci fu tre anni fa la crisi dei subprime che costrinse gli stati, su ricatto delle istituzioni finanziarie, a svenarsi per salvarle: in alcuni casi nazionalizzandole in altri dandogli soldi a fondo perduto; i sacrifici furono chiesti ai cittadini con la scusa che se le banche fossero fallite l'economia si fermava e la crescita si fermava. L'economia reale si accollò il problema e fra chiusure, ristrutturazioni, casse integrazioni e quant'altro le banche tirarono il fiato. Nel frattempo alcuni Stati erano falliti: l'Islanda si trovò a scegliere o pagare il debito accumulato dagli speculatori interni e esteri o salvare il paese e i suoi cittadini; si scelse la seconda e dopo tre anni quel paese ora cresce al ritmo del 3%. L'Irlanda, no. Tagli e ancora tagli, povertà di massa .... com'è andata a finire? Le banche esposte (francesi, tedesche, inglesi) furono e saranno risarcite e mentre nulla mutava a livello legislativo molto a livello sociale accadeva in termini di macelleria..... ora son passati tre anni e da bravi speculatori le istituzioni internazionali gli stessi "salvati" si sono rivoltati contro chi li aveva aiutati e mordono la mano che li ha nutriti attaccando il debito sovrano, nel senso di vendere i titoli del debito pubblico per farne aumentare i tassi e indebitare ulteriormente gli Stati ben sapendo che lo stesso ricatto fatto tre anni fa vale ancora oggi e quindi volere cammello pagare moneta ...... e riecco la giostra che riparte con tagli, e ritagli. Cosa é accaduto? Si è scelta la strada finanziaria e non la strada del salvataggio sociale? Si ma é riduttivo persentarlo così perché l'orizzonte é molto più ampio: ad entrare in crisi é un sistema molto più ampio: il turbocapitalismo. Ne vediamo gli esiti finali, gli ultimi colpi di coda, fra l'altro pericolosissimi, ma nel farlo sta attuando delle rapine bell'e buone del genere "la nave affonda e si salvi chi può". C'erano, poche in verità (e, modestamente, anche questo blog), voci che affermavano: guardate che se salviamo le banche la speculazione non si fermerà, anzi; guardate che questa é "una" ricetta.. ce ne sono anche altre; guardate che non c'è scritto da nessuna parte che le banche, a maggior ragione quelle straniere, debbano essere per forza salvate anzi é meglio farle fallire.... soprattutto dopo aver visionato un documentario come "Inside job (ultimo in ordine di tempo sulla materia)", che spiega benissimo cosa c'è dietro queste manovre bancarie, un governo non può spingere per salvare istituzioni private a fronte dell'impoverimeto repentino di interi ceti sociali... ecc. ecc. basta fare un piccolo sforzo di fantasia. Fin qui mi seguite? Bene... lasciamo stare la storia. Ma ora che accade? Perché la Germania, e a ruota la Francia, spinge per ingerirsi nelle economie altrui? Cosa c'é in gioco in realtà? Bene, analizziamo il paese forte: la Germania, lo dice anche Prodi, ha un surplus di oltre mille miliardi di euro; perché? Perché quel paese ha una necessità enorme di mantenere le proprie quote di mercato per un semplice motivo, la metà di queste esportazioni avvengono in europa..... se le economie crollano dove le vendono? La Merkel da brava liberista propone la sua ricetta: siete nei guai perché vi siete fidati dei mercati e avete speso troppo? Bene, tagliate ma anche acquistate le nostre forniture e acquistate i nostri prodotti... (Grecia aerei ed elicotteri, italia aerei e tecnonologia) e se non avete soldi non c'è problema: apriremo un europa a due velocità dove ci sono i ricchi produttori e un altra dove ci sono le economie deboli, meglio definite come colonie economiche o mercato coloniale.. insomma si sta immaginando una zona euro dove chi può sta al sole e vive relativamente bene... e un altra dove ci si abitua a una disoccupazione al 20% (in gran parte giovanile), dove il reddito é a livelli bassi, dove il pil cresce appena sopra lo zero, dove il debito rimane ... anzi è bene che ci sia perché in questo modo le élite locali sono spinte a vessare i propri cittadini per pagare il debito pubblico mentre contemporaneamente non smette di comprare prodotti d'importazione.... capite cosa nascerebbe? Un enorme suk di cui fanno parte i paesi europei mediterranei che altro non sono che colonie... dove chi può compra case e investe e chi non può s'arrangia... frutto tutto quanto sopra della mia fervida fantasia? Macché, oggi il Wall Street Journal, nella versione europea, ha pubblicato proprio uno scenario del genere: non un giornale comunista; non il solito complottista dietrologo ma il giornale tempio del liberismo borsistico americano, la voce di Wall Street. Perché? Sono ormai così spudorati da non temere l'ira giusta dei popoli? In parte si... ma anche perché, da bravi liberisti, sanno che mettendo una bomba del genere nel flusso comunicativo non viene presa dai popoli come un allarme (anzi passa quasi inosservata) ma piuttosto suona come un avvertimento (per chi sogna futuri di ricchezza, la Germania, e di mercati da egemonizzare) a coloro molto chiaro (a proposito, avete notato coem da quando Monti é Presidente del Consiglio i media si sono subito allineati e coperti con incensamenti vari gli stanno creando, in malafede o meno lo lascio decidere a voi, intorno un aura degna del belusconismo o del craxismo addirittura usando toni degni del miglior D'annunzio? E vi siete chiesti perché? NON E' CHE ANCORA UNA VOLTA AVEVA RAGIONE IL MAESTRO INDRO MONTANELLI CHE SOSTENEVA CHE NOI ABBIAMO SEMPRE LA NECESSITA' DI STARE SOTTO UNA QUALCHE FINESTRA AD ASPETTARE IL MESSIA DI TURNO CHE S'AFFACCIA E CI SALVI SIA DAL PENSARE COME SALVARSI DA SOLI, SIA PER PROPORRE E IMPORRE LE MISURE CHE A SUO GIUDIZIO SONO BUONE PER SALVARCI"?): state attenti che per fare queste mosse dovete tener conto delle nostre esigenze finanziarie, ossia senza di noi (ce ne siamo accorti e vi avvertiamo) sti giochetti non li fate e se proprio li volete fare dev'esserci la nostra parte di profitti e di proventi..... senza vi attacchiamo. Più chiaro di così..... quanto dobbiamo ancora aspettare o sopportare prima di svegliarci e mandargli noi un chiaro segnale, ossia noi che mandiamo un messaggio a lor signori chiaro e forte che recita più o meno così, "Cari signori della finanza internazionale e vostri lacché locali, vi rendete conto che senza di noi siete con i pedi nell'acqua perché se noi decidiamo di non seguirvi più rimanete con in mano un pogno di mosche e attorno ai polsi dei bei ceppi"?

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