domenica 6 maggio 2012

illuminati. Complotti, teorie, e quant'altro (elezioni comprese)

un flash sulle elezioni: Hollande sta vincendo e si apre una speranza per tutti se la Francia metterà di appiattirsi sui tedeschi; in Grecia é un gran casino perché i partiti europeisti (finalmente) prendono un colossale batosta ma l'elettorato non crea alternative valide e qui sarà dura che la Grecia faccia scelte alternative decise ma il caos non potrà che aumentare....... alle elezioni in Germania in alcuni laender la coalizione liberista della merkel viene punita anche se meno duramente di quanto sperassi; e domani da noi 9 mln di italiani avranno votato per le amministrative. Un dato emerge subito: l'astensionismo, infatti c'è un calo del 13.9% alle 13 mica da poco, ma non basta..... e domani vedremo i risultati ossia se seguiremo l'andamento delle altre elezioni europee o se preferiamo il nostro sport preferito, nasconderci......




E ORA IL POST



Continuando il filone iniziato lunedì scorso oggi passiamo a osservare un altro aspetto della teoria del complotto, ossia tutto ciò che si sa e si dice degli "Illuminati" e del conseguente, per alcuni, "Nuovo Ordine Mondiale" che dovrebbe scaturire quando la setta riuscirà a prendere il potere. Non sto qui a illustrare le stesse teorie perché le spiega esattamente wikipedia, quindi sarebbe una inutile ripetizione che la rende inutile all'economia del post (cliccate sopra e buona lettura); quel che mi preme sottolineare é come realtà storica (gli illuminati esistevano davvero fin dal 1776 e mai si é riuscito ad annientarli pur avendoci provato) e fantasia spesso si sovrappongono nell'immaginario comune rendendo potente la suggestione che ci allontana dalla realtà effettuale che spesso é diversa anche se non meno inquietante. Dalle letture che ho avuto modo di fare (ad esempio sul gruppo dei bilderberg, per fare giusto un nome) mi son convinto che élite ristrette cerchino di avere mani libere nello spingere i vari governi a propiziarne il potere é possibile, anzi gli darei quasi credito reale, ma da qui a pensare che queste stesse élite abbiano voglia di invischiarsi in un governo mondiale non ci credo, per un semplice motivo: se é vero che hanno in mano le leve monetarie dell'economia non hanno interesse a governare direttamente ma attraverso orgnanismi schermo (il FMI?), mentre i governi sono democraticamente eletti da tutti; quindi delle due l'una: o siamo tutti, ma proprio tutti, parte di un mondo del genere di matrix (.....) nel quale siamo immersi o, al limite, si esistono questi poteri non trasparenti, occulti, ma il loro impatto é minore di quanto si pensi proprio perché, pur se condizionabili, siamo in un certo grado liberi di sceglierci il nostro destino..... sia chiaro son convinto che un tentativo di uniformarci dal punto di vista economico, e di conseguenza scio-politico, ci sia ma non per i motivi che spesso vengono addotti ma molto, forse, più semplicemente per fattori di aumenti di profitti personali che portano multinazionali e finanzieri a cercare di forzare la mano: ciò potrebbe spiegare come mai sia le èlite finanziarie che quelle politiche, che spesso provengono dagli stessi ceti sociali, tendano a creare mercati comuni fra i vari paesi senza troppe regole e controlli; e potrebbe spiegare anche perché la UE sognata dai padri isa stata trasformata in "altro": quello che abbiamo sotto gli occhi oggi é solo l'inizio del processo di trasformazione (mentre ne è sicuramente la fine di quel sogno) che dovrebbe portareall'uniformizzazione dei due lati dell'atlantico per cominciare con il proprio epicentro, però, in Asia quindi il perno dell'economia mondiale guarda ... alla Cina: perché se é vero che un pò alla volta ci stiamo disamorando alla democrazia, e ci spingono a farlo, é anche vero che queste élite degli affari temono il processo democratico molto di più di quanto temano un paese comunista come la Cina, anzi (e basta andare a vedere dove fanno profitti e quali accordi perseguono) propugnano, in cuor proprio, un "capitalismo di Stato" dove non ci sono eccessivi controlli né regole, e quale miglior condizione si ha se non in uno Stato come quello cinese? Se questo sia parte di una teoria del complotto non lo so enon credo lo sapremo mai: sicuramente sono affari e per essi ci son nostri simili, mio malgrado son tali, pronti a sfruttare qualunque occasione per farli ... il problema da questo angolo é: siamo in grado di fermare il processo? Vogliamo davvero farlo visto che i soldi sono in grado di far fallire interi stati nel giro di una notte mettendo sul lastrico milioni di persone? si deve dire chele evidenza storiche vanno in favore dei popoli: laddove la gente si é ribellata all'impero del feticcio del mercato e del denaro, e pur volendoci spesso decenni, i danni lasciati dalla desertificazione dei rapacissimi padroni del vapore sono stati spesso minori di quei paesi laddove ci si é piegati ai voleri delle cosiddette "istituzioni internazionali" finanziarie e politiche (composte tutte da persone non elette democraticamente) che sono, in certi casi, diventati colonie di esse e i cittadini sempre più poveri.. non so se siamo di fronte a un governo mondiale, io non credo, ma di sicuro siamo di fronte a una élite transnazionale che ha un unico orizzonte, il proprio profitto e il conseguente potere che ne deriva: alcune decine di migliaia di persone che riescono decidere la sorte di miliardi di persone: un potere impersonale e lontano come vedete che sta riuscendo a fare i propri interessi perché trova terreno fertile nelle varie élite internazionali e perché ha compreso che per tenerci buoni é meglio investire nella finanza che nella produzione: meno rischi e meno problemi.....



qui un video di un discorso di Kennedy sul governo occulto: tutto da ascoltare........






come sempre spunti di riflessione, null'altro



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