RISTRUTTURAZIONI - Passa dal 36% al 50% la quota di detrazione Irpef per le ristrutturazioni fino a 96.000 euro e fino al 30 giugno 2013.
CREDITO IMPOSTA "QUALIFICATI" - Arriva il credito d'imposta del 35%, con un limite massimo pari a 200mila euro annui ad impresa per l'assunzione di personale qualificato.
CREDITO IMPOSTA COMUNI - I Comuni potranno utilizzare i crediti d'imposta per la realizzazione di opere infrastrutturali necessarie per migliorare i servizi pubblici. -
GIOVANI E GREEN ECONOMY - Finanziamenti agevolati alle aziende che investono in progetti di «green economy» e che assumono a tempo indeterminato under 35 e giovani laureati.
PROJECT BOND - Arrivano le obbligazioni da parte delle società di progetto sul modello europeo. I project bond saranno «appetibili per gli investitori» per realizzare nuove infrastrutture. Aliquota al 12,5%.
FONDO IMPRESE CON BUDGET 2 MILIARDI - Viene costituito un Fondo per la crescita sostenibile con un budget di 2 miliardi.
SRL SEMPLIFICATA PER TUTTI - La srl semplificata per gli under 35, viene estesa dal decreto sviluppo a tutti ma con paletti sul capitale.
NO STOP PER IMU EDILIZIA, SI' COMPENSAZIONE IVA - Per le imprese edili è al momento saltata la norma per escludere per tre anni dall'Imu, gli immobili invenduti. L'intervento era previsto nella bozza del provvedimento arrivata in cdm. Resta la compensazione Iva.
AZIENDE IN CRISI - Le aziende colpite dalla crisi, ma che hanno comunque prospettive di ripresa, non saranno obbligate a dichiarare il fallimento ma potranno ricorrere direttamente al concordato preventivo.
ALIMENTI AI POVERI - Viene istituito all'Agenzia per le erogazioni in agricoltura un fondo per il finanziamento dei programmi di distribuzione di derrate alimentari ai poveri.
PROROGA SISTRI - Si proroga al 31 dicembre 2013 il termine per l'entrata in vigore del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri).
PIANO CITTÀ - Per l'attuazione arriva una cabina di regia.
TAXI - Viene prorogato a fine anno il decreto per impedire l'esercizio abusivo del servizio taxi.
SU WEB CONTRIBUTI IMPRESE - Andranno sul web sovvenzioni, contributi e sussidi alle imprese e l'attribuzione di compensi a persone e imprese di importo complessivo superiore a 1.000 euro. -
RIMBORSI VELOCI PER PROCESSI LUNGHI - Arrivano rimborsi più veloci per i processi civili troppo lunghi.
FILTRO IMPUGNAZIONI - Si punta a migliorare l'efficienza delle impugnazioni sia di merito che di legittimità.
ITALIA DIGITALE - Viene istituita l'Agenzia per l'Italia Digitale SOTTO la vigilanza del Presidente del Consiglio.
IDROCARBURI - Si stabilisce una fascia di rispetto unica, per petrolio e per gas, e più rigida, passando dal minimo di 5 miglia alle 12 miglia dalle linee di costa e dal perimetro esterno delle aree marine e costiere protette, per qualunque nuova attività di prospezione, ricerca e coltivazione.
IMPORT CARBURANTI - Dal 2013 l'import di prodotti petroliferi finiti liquidi da Paesi non appartenenti all'Ue dovrà essere autorizzata dal Ministero dello sviluppo.
ICE ED ENIT - È fissata a 450 la dotazione organica dell'Agenzia con la conseguente entrata nei ruoli del Mise del rimanente personale dipendente. Viene inoltre avviata la riorganizzazione della rete Enit all'estero.
PESCA - Viene introdotto un sistema volontario di indicazione dell'origine per chi vende al dettaglio prodotti della pesca, così da poter segnalare al consumatore la dicitura "prodotto italiano".
COPERTURE - La copertura finanziaria sarà reperita, a partire dal 2013, con riduzioni di spesa e con le maggiori entrate previste dalle sanzioni introdotte del provvedimento per chi viola le regole per i prodotti a denominazione di origine protetta o Igp. Nuove entrate sono attese con l'armonizzazione del trattamento fiscale tra le polizze emesse da assicurazioni italiane ed estere che non pagano l'imposta annua dello 0,35%.
.. questa la chiama "legge per la crescita", ma il punto non é tanto nelle misure in se che potrebbero anche funzionare se:
ci fossero misure di sostegno alla domanda e non solo all'offerta:
non ci fossero milioni di precari di tutte le età senza diritti né futuro;
non ci fossero oltre 300 mila esodati, di cui solo 65 mila riconosciuti ufficialmente dalla Fornero;
la disoccupazione, e la inoccupazione, giovanile non superasse il 30% del totale;
se i diritti al lavoro e dl lavoro fossero garantiti con legge dello Stato e non disconosciuti da esso;
il tema del confronto non fosse sulla possibilità di licenziare ma .. di assumere;
non si fosse spostato sul mondo del lavoro quello che una volta si pagava in compartecipazione con quello delle imprese;
i salari reali non fossero bloccati ..... al 1993
non si prevedesse di licenziare, oltre le decine di migliaia di lavoratori nel privato, anche 280 mila pubblici .... e poi le tasse chi le paga? Le professioni o i bottegai? Ce li vedete affannarsi a correre per pagare le tasse?
non si impoverisse lo Stato che, già gravato dalla gramigna della politica autoreferenziale e corrotta, vede (s)vendere anche i gioielli di famiglia con una ulteriore redistribuzione verso il privato, leggasi banche e uomini d'affari, di ricchezza pubblica (stimata in 500 miliardi di euro, mentre in realtà se ce ne ricaverà l'1% sarà grasso che cola);
si continuerà a votare per i soliti noti, e ignoti, come finora fatto;
si smette di pagare il debito estero e di redistribuire alle banche le enormi risorse che lo Stato spilla a noi che non possiamo non dichiarare tutto;
lo Stato riprende il timone dell'economia, senza dirigismi e con l'azionariato popolare, e ricomincia a pompare moneta dove serve e non dove vogliono i ladri della finanza (internazionale e non);
si inverte il trend della riforma pensionistica dove chi é sotto i 14 mila euro veda difeso l'assegno pensionistico e sopra di esso ridotto il coefficiente di trasformazione sul quale si calcola l'assegno pensionistico;
si riducono iva (per tutti i beni tranne quelli di lusso) e irpef (per i redditi basssi e medio-bassi) e contemporaneamente si ripristina penalmente il falso in bilancio cancellando 30 anni di legislazione salvifica per gli evasori;
i servizi essenziali sono riportati nell'ambito pubblico, mediante azionariato popolare, e gestiti secondo Costituzione (criteri di economicità) senza trombati e clientele;
... continuo? Detto quanto sopra "qualcuno" ha detto che ci mette la faccia: questo non lo so perché nel nostro paese c'é una sorta di masochismo di una discreta fetta dei nostri concittadini che tende a "dimenticare" e "perdonare" so però che una larghissima fetta di italiani di sicuro ci rimetteranno il ........ chiaro?
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