Senza pietà, i numeri parlano da soli: nel
secondo trimestre si è ridotto dell'1,6% rispetto a tre mesi prima e
del 4,1% in rapporto allo stesso periodo del 2011. La propensione al
risparmio insomma non è mai stata così bassa dal 1999, data d'inizio
della serie storica, e pari all'8,1%. Giù di 0,6 punti percentuali il
rapporto tra risparmio e reddito. Rispetto allo stesso periodo del 2011
il reddito disponibile delle famiglie italiane è sceso dell'1,5%,
mentre il tasso d'investimento si attesta al 6,8%.
Se
si voleva una fotografia dell'attuale situazione italiana, e
dell'evidentissimo fallimento del governo tecnico che eppur rimane
dov'é, é quella appena descritta: una debacle; e per un governo miglior
bocciatura non potrebbe esserci se ..... solo la gente lo sapesse.
Al
contrario monta, invece, una sorta di riflesso condizionato negli
italiani, (vogliamo definirla una sorta di "sindrome di stoccolma?)
provocato dai media che non dicono la verità, li porta quasi
giustificare questo governo: forse temono che un altro sia peggio e può
darsi; forse temono di dover pagare un conto ancora più salato, chissà..
una cosa é certa: semmai la comunicazione mediatica ha un influenza non
é quella che contribuiva a sostenere i precedenti governi, no questa
volta è diverso: stavolta essa serve soprattutto a sorreggere il sistema
così com'é, a tutti i costi. E' questo il punto: per il sistema siamo
all'ultimo appello; o sopravvive o sparisce o meglio crolla lasciando un
vuoto di potere che prima o poi qualcuno riempirà... sperabilmente
potrebbero essere i cittadini che si riappropriano della sovranità;
guardando invece alla storia temo che invece saranno altri (nuovi
burattini) ad assumerlo e non é affatto detto che questi siano migliori.
Capisco la domanda: che si fa? Ci teniamo questi? No, naturalmente; ma
prima di darsi per vinti e rassegnati, e per non fare gli ultimi
giapponesi nascosti sulle isole e che ancora combattevano a decenni
dalla fine della guerra, quello che si dovrebbe avere ben presente che
dietro questo governo e dietro gli interessi ben delineati che
rappresenta non ci sono quelli della maggioranza del paese ma quelli di
una infima minoranza che, però, detiene oltre il 90% della ricchezza
nazionale, pubblica e privata, lecita e non-lecita, e che non ci sta a
farsi mettere da parte ma soprattutto non ci sta a pagare il conto delle
proprie avventure finanziarie e non.
Chi
sono? I nomi non sempre sono noti, sono nell'ombra al sicuro; cosa
rappresentano: bella domanda; possiamo dire che se esiste un ponte di
comando internazionale (Aspen Institute, Club di Roma, Bilderberg Group,
ecc.) visibile ne esiste un altro, una "panic room", nient'affatto
visibile che opera nell'ombra e nell'ombra spesso agisce: i suoi effetti
sono, però, visibili anche dopo anni..... un esempio? Sapete quando,
come, da chi, perché fu teorizzata la cosiddetta "shock economy", o
meglio conosciuta come turbo capitalismo? No? Si? Bè tutto inziò prima
ancora della fine della seconda guerra mondiale con la guerra
propagandistica fra cosiddetto "mondo libero" e "dittature" dove da un
lato e dall'altro furono precisate tecniche di manipolazione della
popolazione estremamente raffinate; e al cotnepo grandi agglomerati
finanziari-economici ...... investivano sia di qua nel mondo libero che
di là: sapete chi portò la fanta nella germania nazista, meglio nota
come la coke dei tedeschi? Oppure, la At&T, e altri, che, nonostante
l'embargo, faceva funzionare i telefoni tedeschi anche durante la
guerra? Ebbene ciò dovrebbe aprirci gli occhi perché c'è chi programma, e
lo fa da decenni: tutto era mirato al dopo, sia che vincessero i
tedeschi che gli alleati, per loro era uguale.
Non
sto parlando di "complotti", ma di affari..... di un giro di affari
colossale; una massa finanziaria che era, già allora, in giro per il
globo alla ricerca di opportunità di potere e di ulteriori profitti: e
per farli non ci si faceva scrupolo di fare patti ... anche con il
diavolo. Un altro esempio? Durante la guerra di corea fece scalpore lo
scoprire che mentre da un lato l'Onu combatteva contro gli invasori
comunisti ... dall'altro alcuni grandi conglomerati fornivano armi al
nemico.
Da
allora é stato tutto un precipitare: guerra fredda che vedeva interessi
occidentali oltrecortina ad esempio... l'esito finale era: un pianeta
interamente globalizzato e gestito da pochissimi uomini che, nascosti
dietro burattini e sostenuti da ceti compiacenti che si accontentavano
delle briciole, decidevano cosa, come, quando e perché fare una certa
iniziativa e quanto guadagnarci, tutto qui...eppure se, ancor'oggi, ne
parli qual'é la reazione dei comuni mortali? Il ventaglio va
dall'apatica rassegnazione all'aperta irrisione, salvo quando gli metti
proprio sotto il muso le prove, e ce ne sono, dei misfatti: dai
fallimenti incomprensibili di interi stati ad "accordi" sovranazionali
che mirano a privatizzare beni comuni, quali l'acqua ad esempio,
nonostante popoli e, pochissimi, movimenti si siano espressi chiaramente
in senso contrario, leggi referendum italiano .... e, soprattutto,
senza che nessuno si chieda il perché.... incomprensibile tutto ciò
vero? Eppure é tutto lì sotto gli occhi....
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