lunedì 8 ottobre 2012

di cosa parliamo? E, soprattutto, di cosa parlano....

Siamo alla solita macelleria, messicana, messa su da chi non sa dare risposte ma solo tonfa e ritonfa perché il suo obiettivo non é dare risposte ma far ingoiare a tutti il proprio costrutto politico-economico che prevede che chi può, come in ogni regime liberale che si rispetti, accede ai servizi (scuola, università, ecc.) e chi no si accontenta di quello che trova: in pratica l'elemosina compassionevole tipica di chi fa lotta di classe in senso inverso; d'altronde che senso avrebbe esser ricco se non ci sono altri che non lo sono e/o lo saranno? Dove sarebbe il divertimento di girare in SUV ladove altri girano in ... macchinette da quattro soldi (per fare un esempio)?
D'altronde nel si salvi chi può dall'ennesima ondata dello tsunami liberista (quello che finirà di eliminare anche solo la speranza di un welfare) ormai ognuno muove, nemmeno tanto al coperto, le pedine che ha a disposizione, facciamo due esempi:
  1. Riforma delle pensioni ed esodati. L'odiosa riforma Fornero rischia di essere la Waterloo di questo governo e della maggioranza che lo sostiene perché la riforma della riforma varata dal Parlamento in questi giorni da un rassemblement che corrisponde alla maggioranza che lo sostiene che prevedeva una serie di scalini a decrescere per quelli nel limbo che ci sono già .. e ci saranno; invece l'impavida Frnero ha alzato un muro dietro il parere della Ragioneria dello stato perché manca la "copertura finanziaria" nonostante, come afferma l'On. Damiano, che dalla sua riforma sono attesi, al netto degli  attuali esodiati, almeno 3 miliardi che potrebbero essere ben impiegati in questa legge di passaggio dal regime precedente a quello forneriano.... é chiaro che si sente odore di elezioni e i partiti hanno molto da farsi perdonare, ecco il perché di tutto ciò ed ecco perché invece il governo "tecnico" alza il muro ben sapendo del loro terrore e del fatto che proprio questo terrore rischia di fargli saltare il lavoro che Monti e co. ancora non hanno finito...
  2. IMU. Il consiglio di stato si oppone all'imu "ecclesiastica" perché nelle sue direttive il Tesoro, ossia il Governo (attuale e pure tutti i precedenti), non ha, chissà come mai, specificato chiaramente quali sono le distinzioni nette fra "commerciale e non" quindi non essendo questi confini chiari, come si fa a farla pagare a Oltretevere e le sue estensioni particolari? Quindi: non possumus....
Insomma, ricapitolando:
  1. i ragazzi che protestano, sono tonfati;
  2. i partiti che cercano di mettere le pezze a quanto hanno votato a pié di lista ora sbattono sul conto presentato dal Governo; in pratica sentono puzza di elezioni, tutti...
  3. lo stesso Governo che, però, fa la faccia feroce con giovani, pensionandi, pensionati, diversamente abili, donne, ecc. si cala le braghe perché, guarda caso, lui e i suoi predecessori hanno "dimenticato" di delineare precisamente una cosa ovvia come il confine fra "attività commerciale e non" lavorando per mettersi da solo i bastoni fra le ruote e quindi evitandosi la rogna Chiesa che protesta per le tasse.... certo il Tesoro ora dovrà trovare un rimedio alla bisogna perché da bravi ragionieri devono far quadrare i conti, ma questa voce temo o sarò molto annacquata o non ci sarà proprio ..... non possumus appunto.

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