I dati parlano da soli, e siamo solo ai votanti non ai risultati: il
partito dell'astenzione supera abbondantemente le quote storiche; mai
come ora è il primo partito e, se ciò no basta, l'unica vera opposizione
a tutto ciò .... paga dazio e perde voti: non per inettitudine, forse,
ma perchè non convince; ci si aspettava di aprire il Parlamento come al
paese e invece ..... c'è mancato poco che loro implodessero per semplice
mancanza di incisività, certo, ma soprattutto perchè sono NON INCISIVI,
per fare un esempio: hanno presentato un DDL sulla tav.... respinto dal
Presidente del Senato come irricevibile con motivazione deboli e loro
cos'hanno fatto? Mica han fatto casino.... mica hanno bloccato i lavori,
no, ne hanno preso atto e tutto come prima: come puoi pensare che
questi aprano il Parlamento come una scatola di sardine?
Il
problema è che sono anche la unica, e forse l'ultima, speranza di fare
le cose per bene e senza grossi traumi.. dopo c'è solo frustrazione,
rabbia e chissà cos'altro ma soprattutto si darà ragione a chi sostiene,
e non da ora (ma dal lontano 1930 quando Lippman, consigliere della
moglie di F. D. Roosvelt, sostenne che il popolo è si depositario della
democrazia ma non sa governare .... ci vogliono i migliori fra esso per
indirizzarlo), che non siamo capaci di governare da soli ma ci vogliono
"loro" ..... e come dargli torto?
Non so se domani cambierà
qualcosa o meno a qualche mese dallo tsunami che tante speranze ha dato,
ma so per certo che tanti milioni di persone che non votano sono la
sconfitta di quella democrazia di cui tanti parlano ma che pochi
praticano ed è un male per tutti: non per le lobby, certo.. l'inciucio
in ogni caso vince; ma per tutti gli altri si, eccome..
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