domenica 6 ottobre 2013

E' nei dettagli che ci tolgono la vita, la libertà, la democrazia.....

Possiamo votare, certo; ma appena votiamo per qualcuno che non sia "dentro" il sistema fanno subito quadrato.. fino al punto di allearsi, per un governo, con un condannato definitivo (di cui conoscono benissimo, fatti e misfatti) e mettere fuori gioco chi non aveva espresso il voto secondo i voleri del sistema politico-finanziario che si sta costruendo artatamente alle, e sulle, nostre spalle.......
Più volte ne ho parlato della sensazione, ma ormai è una certezza, che si sia presa questa crisi per fare i conti con il welfare per andare allegramente incontro a un disegno di una società dove tutto è sul mercato e vi si accede se si può: dlla sanità alla scuola; dal web al consumo tutto deve passare attraverso esso; si chiama libero mercato e lo Stato riduce i propri interventi e la propria presenza al minimo su esso ma ..... ma mantiene alcune cosette non da poco: tassazione (con cui copre le perdite delle avventure e dei problemi che il mercato, è sotto gli occhi di tutti, crea e che non vuole pagare; si chiama socializzazione delle perdite); giustizia (per chi la può pagare naturalmente .... nei paesi dove è già esistente questo progetto di società pochi vi accedono); sicurezza (interna ed esterna.... ma è la stessa cosa perchè gli Stati si attrezzano non contro i pericoli esterni - ci sono ma sono facilmente gestibili - ma verso quelli interni si proprio interni NOI ossia i cittadini che, anche se in ritardo, si accorgono della rapina che si sta perpetrando a nostre spese e, qualche volta, si ribellano con il voto - per ora - nelle piazze nel prossimo futuro).
Naturalmente non lo fanno in un colpo solo: mica siamo una dittatura (....). No lo fanno un pò per volta e cercano anche di guadagnarci (spesso "fare" il parlamentare permette di costruirsi quella vita che in altri modi sarebbe impossibile per molti di loro che non hanno mai fatto niente in vita loro nè saprebbero da dove cominciare...): il tasso di corruzione, di clientele, di familismo (nel pubblico e nel privato) è parimenti proporzionale al tasso di inettitudine e supinità all'interesse dei grandi interessi che muovono il disegno del mercato globale; in pratica crescono insieme geometricamente ed esponenzialmente insieme.... no lo fanno un pò per volta; un pezzo per volta: una leggina qui; un parere là e dopo vent'anni il giochino è fatto e noi siamo fregati.
Alcuni esempi?
  1. Aumento dell'iva: in silenzio il governo, per rientrare nel parametri che ci hanno imposto, reso l'iva ... retroattiva; non solo l'ha aumentata ma l'ha resa, appunto, antencedente alla variazione in base al dpr 633/72 (1972 si nello scorso millennio) .. vedrete le bollette che arriveranno!
  2. Pensioni, (1): hanno per mesi ventilato la "risoluzione" del problema degli esodati, vero? Non cambia nulla... decine di migliaia di lavoratori aspettano che fine fare ... aspetteranno ancora, molto probabilmente invano.
  3. Pensioni, (2): donate il sangue? se volete andare in pensione dovrete "recuperare" i giorni dedicati a questa nobilissima attività solidale...... per alcuni donatori si arriverà a dover "recuperare" fino a 10 mesi o rinunciare a un 2% dell'assegno pensionistico; riforma fornero docet.
  4. Pensioni, (3): dal 1/1/2012, sempre riforma fornero, non c'è più il sistema quote ma è stato introdotto il sistema unico di pensione anticipata che prevede il solo canale di massima anzianità contributiva che per quest'anno è di 42 e 5 mesi per gli uomini e 41 e 5 mesi per le donne (di base sono 40 anni ... ma c'è la riforma Brunetta e quindi c'è l'aumento del ritardo del periodo per andare in pensione di 3 mesi ogni 18) ... se mai dovesse avvenire comunque prima dei 62 anni viene applicata una riduzione della quota pensionistica pari al 1% per i primi due anni più un 2% per ogni ulteriore anticipo; non lamentatevi c'è un eccezione: se, in base alla legge 14/2012, entro il 31/12/2017 avete sempre lavorato potete andarci, dov'è l'inghippo? nella lista che l'inps ha pubblicato per definire cosa s'intende per lavoro effettivo e cosa no, alcun esempi? Tenetevi forte:
    a. il periodo di astensione facoltativa post parto fruita in attività di servizio;
    b. permessi ex legge 104/92 (ci stanno ragionando, però);
    c. congedo straordinario retribuito per assistenza ai familiari con handicap ex art.42, comma 5, dlgs 151/2001 con diritto a percepire lo stipendio;
    d. il riscatto della laurea;
    e. l'aspettativa senza stipendio per gravi motivi familiari;
    f. il periodo di riscatto del congedo parentale fuori dal rapporto di lavoro;
    g. i periodi di contribuzione volontaria (anche se ricongiunti ex legge 29/79);
    h. i periodi di disoccupazione (anche se ricongiunti stessa legge punto precedente);
    i. le maggiorazioni del servizio legate all'invalidità e allo status di non vedente e dall'esposizione all'amianto;
    j. l'aumento figurativo di dieci anni di versamenti contributivi previsti dalla legge sulle vittime del terrorismo 206/2004;
    k. la maggiorazione pari a due mesi di contribuzione figurativa per ogni anno di lavoro (e fino a un massimo di 5) ex art.80, comma 3, legge 388/2000 ... in pratica riguarda i lavoratori invalidi ecc.
    e, dulcis in fundo........sapevate del buco inps di circa 12 mld di euro? Si? E sapevate che dipende in massima parte dall'accorpamento dell'inpdap nell'inps? E sapevate anche che, a parte qualche miliardo dovuto a clientelismi vari e ruberie varie nonchè qualche titolo derivato, è dovuto al, non trascurabile fatto, che lo Stato (in tutte le sue entità e articolazioni).... non ha pagato i contributi e che hanno fatto letteralmente le corse ad accorpare con l'inps per scaricare sui "privati" questo enorme buco, che altrimenti avrebbe aggravato il deficit di spesa, innescando una prossima guerra fra morti di fame meglio detti lavoratori dipendenti?
  5. Sanità: mentre la vera spesa, quella farmaceutica (con tutto il precipitato di clientele), non viene ridotta significativamente lo Stato continua a ridurre i trasferimenti alle regioni per assicurare la sanità pubblica che ormai non è molto differente da quella pubblica americana  o.... di un qualunque paese africano.
  6. Trasporti: anche qui.... si paga e si pagherà di più, grazie ai tagli dei trasferimenti per assicurare il trasporto pubblico, senz'avere un servizio adeguato ai nostri "fratelli" europei;
  7. Istruzione: non ci sono soldi... e stavolta nemmeno per i privati la pacchia è finita anche per loro.
  8. Tasse: pare che la seconda rata dell'imu sarà pagata ma in più pagheremo anche la tares e ser.tax. e regioni, province e comuni potranno aumentare fino al massimo l'irpef locale e le vari addizionali (oltre quella già varata dal governo ora) che paghiamo già su bollette, benzina ecc. .... portanto la tassazione ufficiale al 45% mentre quella vera è già al 50% e oltre; naturalmente tacendo sullì'aspetto, sempre poco indagato, di quella tasse nascosta chiamata "svalutazione interna (ossia l'impedire gli aumenti dei salari pubblici e privati, per tacere dei bassi salari dei precari)" vera alternativa a quella svalutazione della moneta che era l'unico strumento per superare, insieme ad altri, la crisi.
.. ma tutti sti soldi dove sono andati o dove vanno, ve lo siete chiesto? Vanno al debito e a ripagarlo.. interessi compresi.
Allora ce lo mettiamo in testa che l'euro è un paravento o no?
E ce lo mettiamo in testa che che finchè viviamo in una società basato tutta su un esperimento di eugenetica economica, meglio detto mercato globalizzato, distruggerà tutto quel, poco o molto che sia, che si è fatto per aiutare gli ultimi a superare i confini dei ceti sociali per costruire una società democratica qual'era questo, ed altri paesi, fino a qualche tempo fa?
Buon inizio di settimana, si fa per dire...

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