Allora ricorderete che in un precedente post ne avevo parlato degli
80 euro "regalati" ai lavoratori. Bene: eco il conto, soldi per soldi,
che ci prenderanno in cambio. Ricorderete che citavo, fra le altre cose,
anche le addizionali degli enti locali. Oggi, 27/3/2014, sul sito del
Messaggero è apparso un articoletto che spiega molto bene come gli enti
locali si "prendano" il taglio fiscale...... tenetevi forte. A febbraio
arriva la mini stangata delle addizionali che, udite udite, saranno (fra
conguagli e nuovi aumenti delle stesse) pari a 97 euro, si proprio 97
euro (ben 17 euro) in più delle promessa, finora non mantenuta,
renziana: il 29,3% in più rispetto alle stesse voci dell'anno scorso: il
tutto in media naturalmente (dati UIL). Le chiacchiere stanno a zero.
Le bugie hanno sempre le gambe corte perchè, semmai saranno concessi,
serviranno solo a coprire (in parte) gli aumenti dell'irpef "federale",
poca cosa. Lazio (regione con l'aumento maggiore), Liguria, Umbria,
Piemonte vedranno aumentare le proprie imposte nella misura succitata;
le altre oscillano un pò più in basso. Stesso dicorso per la parte
comunale che vede Roma fare la parte del leone e dietro tutte le altre:
nessuno sta fermo, tutti aumentano (fare la lista è assurdo, ognuno può
saperlo per il suo comune e la sua regione... è facile). Ma ora ecco la
sorpresa: i numeri sopra sono, appunto, medi.... quelli reali son
diversi e peggiori perchè complessivamente pagheremo ben 564 euro per i
comuni e 409 quelle regionali; altro che detassazione. E mi fermo qui:
ma ci sono le bollette e tutta la tassazione occulta che portano con se e
di cui nessuno, chissà perchè, parla....
Mai come oggi, a fronte del cinismo della politica che deve fermare l'onda grillina (accreditata dall'ixe di un 25% di voti.. nonostante Grillo e le sue epurazioni),
si è levata la voce di Papa Francesco: alta, forte, chiara come il sole
che, durante la messa dedicata ai politici, ha con parole evidenti
tirato loro le orecchie.... ecco il monito: “no alla corruzione, agli interessi di partito e ai ‘dottori del dovere’ e ai ‘sepolcri imbiancati”. Ma, se quanto detto ora non bastasse, ha
sottolineato che al tempo di Gesù c’era una classe dirigente che si
era allontanata dal popolo, lo aveva abbandonato, incapace di altro se
non di seguire la propria ideologia e di scivolare verso la corruzione.
Dominavano soltanto, ha ricordato Bergoglio, interessi di partito e
lotte interne. “Il cuore di questa gente, di questo gruppetto – ha
affermato il Papa – con il tempo si era indurito tanto che era
impossibile sentire la voce del Signore. E da peccatori, sono
scivolati, sono diventati corrotti. E’ tanto difficile che un corrotto
riesca a tornare indietro. Il peccatore, sì, perché il Signore è
misericordioso e ci aspetta tutti. Ma il corrotto è fissato nelle sue
cose, e questi erano corrotti. E per questo si giustificano, perché
Gesù, con la sua semplicità, ma con la sua forza di Dio, dava loro
fastidio”; ha continuato: non diventate “dotti del dovere” e a
vivere intensamente questo cammino quaresimale di conversione. “In
questa strada della Quaresima – è stato l’appello finale di Francesco –
ci farà bene, a tutti noi, pensare a questo invito del Signore
all’amore, a questa dialettica della libertà dove c’è l’amore, e
domandarci, tutti: ‘Ma, io sono su questa strada? Ho il pericolo di
giustificarmi e andare per un’altra strada?’. Una strada congiunturale,
perché non porta a nessuna promessa. E preghiamo il Signore – ha
concluso Bergoglio la sua omelia – che ci dia la grazia di andare
sempre per la strada della salvezza, di aprirci alla salvezza che
soltanto viene da Dio, dalla fede, non da quello che proponevano questi
‘dottori del dovere’, che avevano perso la fede a reggevano il popolo
con questa teologia pastorale del dovere”.
Mi pare
chiarissimo.... chissà se l'entusiasta fan di Obama, alias il nostro
Presidente del consiglio, ha avuto modo di leggere le news che
arrivavano da questa messa.. e chissà se gli son fischiate le orecchie: è
vero che siamo italiani e quindi abituati a esser pecore ma è anche
vero che non tutte le pecore sono tali per nascita..... alcune lo sono
per necessità, altre per scelta obbligata.
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