... allora finora c'hanno detto fino alla noia che le comete hanno
dato un enorme contributo alla formazione dell'acqua, e quindi a creare
le condizioni della nascita della vita, della Terra; ora vien fuori che
la composizione chimica del ghiaccio, e quindi dell'acqua, delle comete è
diversa e quindi è arrivata da... sopra o sotto?Per meglio spiegarsi:
l'apporto delle comete viene ridimensionato quindi rimangono come
candidati, ancora, validi le condriti e il vulcanismo.
La discussione è aperta
p.s.
intanto
mi sorge una domanda: se si son sbagliati su questo, non potrebbero
essersi sbagliati anche su altro o dobbiamo aspettare la prossima
scoperta che riporta indietro l'orologio della storia umana, per
esempio, di qualche decina di migliaia di anni? Già 'eva mitocondriaca
era stata "scoperta" e datata a 75 mila anni fa; poi si è arrivati a 100
mila.... Sitchin starà sorridendo dovunque sia ora!
Fonte: Il Fatto Quotidiano a firma di Davide Patitucci
Se l’acqua
che copre la gran parte della superficie terrestre è davvero piovuta
dallo spazio, come ipotizzano le teorie più accreditate sull’origine
del Sistema solare, probabilmente il merito non è delle comete. È la prima, sorprendente scoperta fatta dalla missione Rosetta, che un mese fa per la prima volta nella storia dell’esplorazione spaziale ha permesso a una piccola sonda, Philae, di sbarcare sulla superficie di una cometa, 67/P Churyumov-Gerasimenko.
In base alle prime analisi effettuate sui vapori della cometa dalla sonda madre – che da quest’estate vi orbita intorno
– l’acqua di questo fossile cosmico dalla bizzarra forma a scamorza
sembra avere una composizione chimica diversa da quella della Terra. Le
firme delle due molecole non corrispondono. “L’acqua della cometa ha
circa tre volte più deuterio (una variante dell’idrogeno, ndr) rispetto a
quella della Terra”, sottolinea Kathrin Altwegg dell’Università
di Berna, tra gli autori dello studio. “Sapevamo che le analisi di
Rosetta avrebbero portato grandi sorprese sulla comprensione del nostro
sistema planetario – aggiunge Matt Taylor, responsabile scientifico
della missione -. Queste nuove osservazioni gettano, infatti, benzina
sul fuoco nel dibattito sull’origine dell’acqua della Terra”.
La questione della provenienza dell’acqua degli oceani è ancora molto dibattuta tra astronomi e planetologi. Già nel 1986 le analisi effettuate dalla sonda Giotto,
dell’Agenzia spaziale europea (Esa), sulla celebre cometa di Halley
avevano mostrato risultati simili a quelli odierni, ma senza consentire
di scartare del tutto l’ipotesi. Adesso i dati di Rosetta, pubblicati su Science e ottenuti grazie a uno degli strumenti di bordo,
“Rosina” (Rosetta orbiter spectrometer for ion and neutral analysis),
che ha annusato i vapori emessi dalla cometa, sembrano rivoluzionare le
attuali teorie sull’origine cometaria degli oceani, costringendo gli
studiosi a puntare il dito su un altro indiziato. Ad aver inseminato la
Terra con la preziosa molecola alla base della vita sarebbe stata una pioggia di meteoriti,
molto intensa agli albori del Sistema solare, circa quattro miliardi e
mezzo di anni fa. “Le nuove misurazioni – scrivono gli autori su
Science – avvalorano il modello che non invoca un’origine cometaria
dell’acqua degli oceani, e per estensione di quella dell’atmosfera
terrestre, ma da asteroidi simili alle cosiddette condriti carbonacee”.
L’abstract dello studio su Science
Nessun commento:
Posta un commento