.. dai e dai alla fine il lupo sembra arrivato nel cortile; lo sostiene Surendra Adhikari of NASA's Jet Propulsion Lab: “This
is the first time we have solid evidence that changes in land water
distribution on a global scale also shift which direction the axis
moves to. The recent shift from the 20th-century direction is very
dramatic,” ossia: "Questa
è la prima volta che abbiamo prove concrete che i cambiamenti nella
distribuzione dell'acqua e delle terre su scala globale possa anche
spostare la direzione in cui l'asse si sposta. Il recente spostamento dalla direzione del 20 ° secolo, è molto drammatica".
Che
significa? Bé che l'asse terrestre, che si stava spostando placidamente
verso il Canada passando per la Russia centrale, abbia.. cambiato rotta
e stia scendendo lungo il meridiano di Greenwich verso l'Inghilterra:
ciò potrebbe portare a un accelerazione del processo di glaciazione del
nord europeo e a uno shift dello stesso polo verso latitudini
inusitate.. un pò, come alcuni teorici finora derisi (Hapgood,
Velikovsky, ecc.) avevano predetto, troppo velocemente; quindi dobbiamo
comprare tutti l'attrezzatura da freddo estremo? Parrebbe di si se
queste ossevazioni fatte, non dal solito catastrofista, da uno
scienziato della NASA dovessero essere confermate dai fatti. Per chi
volesse leggersi l'articolo originale (peraltro pubblicato anche sul Journal Science Advances) non deve far altro che CLICCARE QUI
per leggerlo in originale, ossia in inglese. Io non mi sto a soffermare
sui dettagli perchè li trovate al link prima indicato: quel che mi
preme qui osservare è che, se il trend fosse confermato, rischiano di
avverarsi alcune delle più pessimistiche previsioni fatte in passato e
che sarebbero confermate anche tutte quelle teorie, allora solo teorie e
per giunta derise dai soloni ufficiali, che mettevano in guardia i ceti
dirigenti, e anche noi tutti, dal non dare per scontato che tutto
avvenisse con 'calma' ma che potevano esserci degli 'shift', appunto,
ossia dei 'dislocamenti', del polo in primis e della litosfera in
secundis, mostrando come i due processi sembrerebbero essere correlati e
che potrebbero portarci dritti dritti verso, a esser fortunati, una
mini era glaciale tutta europea .... se a ciò aggiungiamo lo
scioglimento dei ghiacci della Groenlandia e dell'Antartide con miliardi
di acqua dolce che finiscono nel mare la conseguenza non sarebbe solo
europea ma globale: non sarebbe la Corrente del Golfo solo a inabissarsi
e il clima europeo a raffreddarsi ma l'intero pianeta ne avrebbe delle
conseguenze dirette e indirette con la conseguenza di un traumatico
cambio di clima che lo investirebbe ... il processo, almeno all'inizio
la parte europea, potrebbe durare almeno 30 anni.. già perchè nel
frattempo gira anche un altra notizia che è correlata a questa: il Daily Star
ha pubblicato un altra news che dovrebbe 'raffreddare' non poco i
'bollenti spiriti' degli ottimisti a tutti i costi. Allora: il sole non
ha più una attività evidente di eruzioni e macchie solari; un calo così,
che dovrebbe avere il suo picco nel 2019, non lo si vedeva da circa
10.000 anni... orbene ciò, associato a quanto descritto sopra dallo
scienziato della NASA, rafforzerebbe, e di molto, l'ipotesi di una,
almeno si spera, mini glaciazione.... infatti il meteorologo P. Dorian
sostiene che le due ipotesi combinate porterebebro proprio a questa,
come dire... catastrofica, conclusione: ci stiamo avvicinando a grandi
passi a un era glaciale il cui inizio potrebbe arrivare dal 2019 in
poi.... ciò è anche corroborato da una ricerca della Dr.ssa V. Zharkov
della Northumbria University che, in base ai dati a sua disposizione, è
giunta alle stesse conclusioni anche se non ne fa un problema di date
ma di percentuali probabilistiche che si avveri visto che i modelli
previsionali proprio questo affermano..... rassegnamoci: non moriremo
renziani!
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