mercoledì 4 marzo 2009

E le donne andranno in pensione a 65 anni

Alla fine ci sono riusciti (anche se per ora gli statali solo ne "beneficeranno" del gentile dono dell'Europa): le donne a partire dal 2010 (per completare il processo nel 2019) andranno in pensione a 65 anni. Suona strano quest'adeguamento immediato ai diktat europei mentre su altro (per esempio sul riparto delle frequenze fra rete4 ed europa7) ci si muove con una lentezza tartarugara. Sia chiaro, se avessimo nel nostro paese un buon sistema di welfare (assistenza, pensioni, e quant'altro hanno i paesi civili) ed un'organizzazione del lavoro orientati alla difesa del lavoratore e dei suoi diritti (naturalmente a fronte di obblighi contrattuali e legislativi) non ci sarebbe nulla di male; invece abbiamo un sistema pensionistico di stile furbesco (in altri paesi stanno rinazionalizzando i fondi pensionistici sennò finisce che i pensionati devono dare i soldi ai fondi per farli sopravvivere) perchè a partire dal passaggio dal retributivo al contributivo tutto è orientato ad abbassare la parte pubblica della pensione per spingere i lavoratori nelle fauci degli squali della finanza (e vediamo quello che costoro sono stati capaci di fare in questi anni e la crisi che hanno provocato con i loro prodotti "tossici" e che non stanno pagando direttamente) e dei loro piani pensionistici. Per non parlare del fatto che tutta l'assistenza (handicap, CIG e CIGS e altro) grava sugli istituti pensionistici appesantendo ulteriormente la loro liquidità, invece di gravare sulla fiscalità generale. Per non sottacere, infine, il contributo nascosto, nelle pieghe delle varie leggi pensionistiche, e destinato all'abbattimento del debito pubblico sia quando si lega l'andamento dei rendimenti delle pensioni all'andamento dell'economia sia quando una parte di essi è virtualmente destinato al miglioramento della, sempre più misera e lontana, pensione ma in realtà è rpeso dallo Stato per altro: un'altra perla. Insomma il conto, in questo come in altri settori economici e sociali, lo pagano sempre le formiche e mai le cicale (per non dire gli evasori)........

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