martedì 15 marzo 2011

4 x 25 x 35 x 13: i numeri della follia ....

Do i numeri!!!!!! E si, mi spiace ma anche io sono caduto sotto l'influsso degli alieni. Ma cosa rappresentano realmente questi numeri? Su Su uno sforzo di fantasia, dimostriamo che i giornali seri li leggiamo ai satrapi nostrani... Vi é venuto in mente? Ok, ve lo dico io? 4 = 4% sarà il contributo che fra 25 = 25 anni, con una spesa di 35 = 35 miliardi di dollari sostenuta dal nostro paese, dell'energia nucleare al nostro fabbisogno energetico: un inezia a fronte del restante 96% che autoproduciamo o importiamo. Il gioco vale la candela? Se avessimo politici e non affaristi al potere, la risposta sarebbe ovvia; invece il nostro paese ha già concluso una serie di accordi con la EDF francese (o li sta finendo di definire), che non vede l'ora di mollarci i reattori di terza generazione che gli sono rimasti sullo stomaco, che ci impegna a reintraprendere la strada nucleare volenti o nolenti: nulla si dice però che gli stessi francesi stanno già avviando alla produzione dei reattori di quarta generazione che, si dice, aggiungono un 5 % al livello di sicurezza, meglio che niente; ammesso che francesi e gli altri governi europei continuino a servirsi di questa pericolosa metodologia di produzione dell'energia (Giappone docet...) e non si avvi, magari gradualisticamente, su un altra strada meno perigliosa, che so magari un cocktail di energie alternative che la sostituisca, chissà. Da noi, no. Duri che durano politici (affratellati dal comune credo trasversale pdl e pd vanno a braccetto non ufficialmente ma potete scommettere che ad una voce subito se ne aggiungerà un altra in un orgia partitocratica per zittire chiunque alzi il ditino a dire il contrario, un esempio di unità del paese esemplare......... o pecunia non olet), lobby nucleare e interessi economici (trasparenti o meno non fa differenza in questo paese....) tirano dritti per la loro strada: anzi hanno anche la spudoratezza di dire che le costruiranno laddove non c'é rischio sismico ........ sono proprio curioso di capire dove pensano di costruirle ..... che mi risulti l'unica zona non sismica quasi completamente é la Sardegna, che facciamo sloggiamo i sardi e vi costruiamo centrali a gò gò? Se conosco i sardi, e qualcuno ne conosco, dovranno deportarli a forza per potervi costruirne una, immaginate cosa accadrebbe se pensassero di costruirne più di una in quella regione!!!! E, per ora taciamo l'aspetto dello smaltimento delle scorie radioattive: chiisà forse al sud del paese, dopo anni di sversamenti di munnezza "normale", ancora c'é posto per le scorie radioattive...... E allora, che si fa? Questi continueranno su questa strada, ci potete scommettere, e noi comuni mortali a quel punto che facciamo? Continueremo sulla strada autolesionista del "non nel mio giardino" o superiamo l'egoismo indotto da anni di liberismo populista in stile italiano, costruito dai governi di centrosinistra e applicato alla lettera dai quelli della destra populista, e finalmente come un sol uomo diremo un bel no anche a costo di rimetterci personalmente? Faremo il conto della serva per "gli incentivi" che sicuramente il governo, attuale o futuro non cambia la sostanza, darà agli enti locali per fargli ingoiare il nucleare sul proprio territorio oppure si farà pressione su essi e si spingeranno sindaci ecc. a dire di no? Belle domande vero? Dire semplicemente "chi vivrà vedrà" é autoriduttivo e lesionistico; dire "no però ..." ci si mette da soli nei guai........ io sarei per un NO senza se e senza ma.. ma in Italia siamo in 60 milioni di teste più o meno pensanti e la cosa mi preoccupa..... e a voi?

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