giovedì 26 maggio 2011

L'ascensore si rompe? Non ripariamolo ......

...... e mentre lui .....
dal paese sale un grido di dolore vero. La gente ormai é stanca; stanca di dover tirare la cinghia mentre c'é chi si arricchisce sulla loro miseria; stanca di dover chinare la testa quando altri fanno il loro comodo senza temere della propria impunità; stanca di vedere i propri figli senza futuro mentre quelli della casta salvaguardano il proprio e quello dei propri sodali. E nonostante tutto ciò sapete cos'ha proposto il sindaco di Castellammare, dove ha sede la Fincantieri? Ha chiesto l'intervento dell'esercito: forse emulo di Bava Beccaris, che spianò i cannoni contro le proteste operaie, ha pensato di essere in pericolo e quindi si nasconde dietro le baionette: eppure di promesse ne aveva fatte agli operai, non da solo, insieme all'intero arco politico campano e romano, eppure lì, come a Genova, Fincantieri chiude e mette sul lastrico migliaia di operai. E che dire della rinascita delle dimissioni in bianco? Sapete che il governo Prodi, bontà sua, l'aveva vietata? E sapete che il primo provvedimento del successivo governo é stato proprio quello di abrogare la legge 188 in nome della semplificazione della burocrazia? Come pensate che possano le donne conciliare il lavoro con la famiglia, società naturale protetta dalla Costituzione (e dai difensori della vita a intermittenza e convenienza del momento)? Questo é il paese vero: non quello descritto dall'amato capo. Questo è il paese che soffre e che contemporaneamente è la colonna portante dell'Italia: senza il paese finisce, è perduto. Ora se avessimo una opposizione non compromessa con gli affari non ci sarebbero dubbi: proporrebbero un programma alternativo a quello del governo; creerebbero le condizioni per ritornare a votare e addio amato capo.... invece no: questi non solo sono compromessi con il sistema liberista ma ne condividono anche il quadro sociale di selezione naturale e di conseguenza vedono come il diavolo qualunque radicale cambiamento dello status quo dato che anche la minima virgola che si sposta potrebbe determinare, in base alla teoria che un battito d'ali a Tokyo potrebbe creare uno tsunami a Los Angeles, un effetto a cascata che ne incrinerebbe il potere e la posizione raggiunta: ecco quindi i tatticismi, i dalemoni, i veltronismi veltrusconiani, i berlusconismi di sinistra e quant'altro serva a preservarli da sorprese "sociali". Ora, essendo incapaci di capire i segnali che arrivano dal basso, stanno facendo tutti un errore madornale: come sottovalutarono il berlusconismo stanno sottovalutando la società pensando, forse, che basteranno poche parole, qualche manganellata, qualche taglio mancato, ecc. per calmare gli animi e tenere tutto fermo, immobile. Stavolta l'impressione che ho é un altra: la gente ha capito che é stata presa in giro e che la tv non dice il vero ma è solo un mondo irreale, costruito per falsare la prospettiva a chi lo osserva mentre in realtà il palazzo crolla intorno a loro. Ecco allora le sorprese alle elezioni: i Pisapia, i De Magistris, i Zedda, ecc. ossia personaggi non troppo compromessi con il regime e, in qualche caso, nuovi alla politica a cui si affidano le proprie speranze di cambiamento: anche minimo basta. Ed é solo la prima ondata questa, quella emozionale. Poi ci sarà il vero tsunami: l'onda sociale continentale che rischia di travolgere l'intero sistema e che se si dovesse saldare insieme potrebbe distruggere anche quel poco di buono che é rimasto, e ricostruire sarà ancora più difficile anche se posso comprendere il tanto peggio tanto meglio non possono non provocare l'unica risposta che il potere, non conta se socialista o conservatore, sa dare in questi casi: una risposta violenta repressiva..... e vi dirò che sospetto ch questo si stia aspettando da parte dei padroni del vapore. Una volta, anni fa, qualcuno si chiese "che fare"? La risposta sarebbe ovvia ma sarebbe la peggiore e darebbe la stura alla repressione dura e pura: qui invece abbiamo una opportunità ossia scegliere sempre e comunque gli outsider e punire elettoralmente tutti coloro che riteniamo responsabili dell'attuale situazione, sono sicuro che di fronte alla perdita del caldo scranno privilegiato i sepolcri imbiancati si toglierebebro da dosso la polvere e, quantomeno per una questione di propria sopravvivenza, potrebbero anche sorprenderci con riforme vere e stavolte a indirizzo rovesciato: non più per loro stessi ma per gli altri, gli esclusi ...... voi dite di no? Bé c'è almeno un precedente: negli anni '60 proprio la spinta fortissima che arrivava allora dalla società reale, e nel timore di veder crescere oltremisura il pericolo rosso, la politica dovette aprire i cordoni della borsa e approvare lo Statuto dei lavoratori......

Nessun commento:

test velocità

Test ADSL Con il nostro tool potrete misurare subito e gratuitamente la velocità del vostro collegamento internet e ADSL. (c) speedtest-italy.com - Test ADSL

Il Bloggatore