innanzitutto chiariamo una cosa: Caselli non si TOCCA, ok? E' un simbolo della legalità, o quel che ne rimane, e come Magistrato applica la legge, anche quando ciò dovesse dispiacere. Detto ciò, a scanso di equivoci, veniamo ora al post...... partendo dal titolo. L'ha detto Ferrara: già proprio lui. Comprendo il suo pensiero ma quello che, forse, non ha capito é che lo Stato ha smarrito la sua missione: il bene comune. Il TAV é una delle opera megalomani che da 30 anni a queta parte focalizza l'attenzione di poltiici, banchieri e cittadini sul come e quali sono i reali interessi che perseguono, e come entrano in contrasto. Non starò di nuovo a fare la sua "storia": basta leggere il libro che ho lasciato volutamente nel box e che qui ripubblico
qui, se vi piace leggere, troverete tutto: dalla storia alle considerazioni tecniche all'enorme tavola imbandita cui partecipano tutti, ma proprio tutti, i rapaci protagonisti della nostra gloriosa imprenditoria cui si aggiungono politici e gruppi d'interesse internazionali. Trovate tutto nel libro; no io vi voglio citare altro. Come la Corte dei conti boccia la gestione delle FS ad esempio (sia il peso del risanamento dell'azienda sia il costo economico della gestione.. tutto ricade sulla maggioranza dei cittadini che paga il biglietto, a partire dai pendolari vera colonna portante di tutto); oppure come la parte commerciale, i frecciarossa ecc., sia tenuta al riparo dalle problematiche quotidiane mentre il restante materiale rotabile sia vecchio e anche malmesso; oppure di come questa sopcietà spenda milioni di euro per acquistare materiale rotabile ..... agli utenti brandeburghesi mentre da noi c'era solo "l'impegno" ad acquistarne di altrettasnto valido, circa tre anni ma poco o nulla è stato fatto; per tacere delle divisione merci ieutanasizzata nel tempo. Di tutto ciò il TAV non sembra risentirne, anzi lo Stato si fa garante della sua costruzione assumendosi il rischio d'impresa e di attuazione di essa, contro l'avviso delle popolazioni locali (ma questo al giorno d'oggi conta poco più di ZERO), anche quando la stessa impresa da compiere, a detta dei maggiori esperti del settore, sia non solo INUTILE, ma soprattutto ANTIECONOMICA, o meglio in PERDITA: cose che se fosse fatta solo da privati si può star certi che CdA e CEO della stessa, ipotetica, azienda sarebbero immeidatamente licenziati con disonore..... e invece qui no, si va ottusamente avanti violando anche la legge perché l'incidente di ABBA' é avvenuto su terreni non formalmente espropriati secondo le procedure, ma presi, con la forza, in esecuzione di ordinanza prefettizia, un atto amministrativo di urgenza e necessità: e non ricorrevano né l'uno né l'altro...... parlo del terzo valico genova-milano del tav che é di ... circa 50 km di alta velocità "pura": dove l'enorme avanzamento se poi finisce , intasandola, sullanormale rotaia? E si tutto ciò ha uno brutto odore, un odore di truffa alla casse dell'erario, noi e le nostre tasse, e di arrogante protervia di chi a tutti i costi vuole costruire un treno che prenderanno in pochissimi a spese di tutti...... queste cose le sanno a Roma, eccome le sanno ma per loro sfortuna le sanno anche i notav e comprendo benissimo il perché lotino strenuamente contro esso: nessuno ci sta non solo ad essere preso in giro con paroline vuote ma nemmeno a vedersi distruggere il proprio territorio e le proprie radici, soprattutto se é una iniziativa ASSOLUTAMENTE INUTILE...... fanno bene a lottare strenuamente e fanno bene a non mollare: cinicamente parlando proprio la vicenda di ABBA' gli ha fatto capire che dopo un momento del genere nulla é più come prima e che se saranno intelligenti, visto che si sono riaccesi i riflettori sulla Valsusa e nelle famiglie finalmente se ne parla, stavolta potrebbeor dare un colpo fortissimo all'arroganza del potere, economico o politico (o entrambi) che sia, e magari alla fine dovranno forse arrendersi ma avranno segnato un punto di partenza per tutte le altre TAV che in questo paese stanno creando........ faranno scuola e prima o poi lo scossone arriverà anche al lento e passivo corpaccione sociale italiano e magari fondersi con altri malesseri che covano sotto la cenere della società italiana e che sono sopiti solo perché siamo tutti troppo presi dalla nostra crisi: ma se dovessimo uscire dal circolo vizioso nel quale ci hanno ficcato scopriremmo di non essere soli ma di scontenti ce ne sono a iosa.. e allora per il ceto parassita e le sue espressioni "ufficiali" e istituzionali potrebbero esserci problemi in arrivo: ma qui siamo nel campo delle ipotesi; in realtà quello che mi sento di suggerire ai notav é che devono si faer azioni dure contro il sopruso che stanno subendo MA NON DEVONO SCENDERE A PATTI CON LA VIOLENZA VERA E PROPRIA PERCHE' E' ESATTAMENTE QUESTO CHE IL POTERE VUOLE, ANZI NE HA BISOGNO PER MILITARIZZARE TUTTO E TUTTI........ USATE IL CERVELLO E RIUSCIRETE A SPUNTARLA. Si caro editorialista, si può morire per un buco nella montagna... se quella montagna é casa tua.
qui, se vi piace leggere, troverete tutto: dalla storia alle considerazioni tecniche all'enorme tavola imbandita cui partecipano tutti, ma proprio tutti, i rapaci protagonisti della nostra gloriosa imprenditoria cui si aggiungono politici e gruppi d'interesse internazionali. Trovate tutto nel libro; no io vi voglio citare altro. Come la Corte dei conti boccia la gestione delle FS ad esempio (sia il peso del risanamento dell'azienda sia il costo economico della gestione.. tutto ricade sulla maggioranza dei cittadini che paga il biglietto, a partire dai pendolari vera colonna portante di tutto); oppure come la parte commerciale, i frecciarossa ecc., sia tenuta al riparo dalle problematiche quotidiane mentre il restante materiale rotabile sia vecchio e anche malmesso; oppure di come questa sopcietà spenda milioni di euro per acquistare materiale rotabile ..... agli utenti brandeburghesi mentre da noi c'era solo "l'impegno" ad acquistarne di altrettasnto valido, circa tre anni ma poco o nulla è stato fatto; per tacere delle divisione merci ieutanasizzata nel tempo. Di tutto ciò il TAV non sembra risentirne, anzi lo Stato si fa garante della sua costruzione assumendosi il rischio d'impresa e di attuazione di essa, contro l'avviso delle popolazioni locali (ma questo al giorno d'oggi conta poco più di ZERO), anche quando la stessa impresa da compiere, a detta dei maggiori esperti del settore, sia non solo INUTILE, ma soprattutto ANTIECONOMICA, o meglio in PERDITA: cose che se fosse fatta solo da privati si può star certi che CdA e CEO della stessa, ipotetica, azienda sarebbero immeidatamente licenziati con disonore..... e invece qui no, si va ottusamente avanti violando anche la legge perché l'incidente di ABBA' é avvenuto su terreni non formalmente espropriati secondo le procedure, ma presi, con la forza, in esecuzione di ordinanza prefettizia, un atto amministrativo di urgenza e necessità: e non ricorrevano né l'uno né l'altro...... parlo del terzo valico genova-milano del tav che é di ... circa 50 km di alta velocità "pura": dove l'enorme avanzamento se poi finisce , intasandola, sullanormale rotaia? E si tutto ciò ha uno brutto odore, un odore di truffa alla casse dell'erario, noi e le nostre tasse, e di arrogante protervia di chi a tutti i costi vuole costruire un treno che prenderanno in pochissimi a spese di tutti...... queste cose le sanno a Roma, eccome le sanno ma per loro sfortuna le sanno anche i notav e comprendo benissimo il perché lotino strenuamente contro esso: nessuno ci sta non solo ad essere preso in giro con paroline vuote ma nemmeno a vedersi distruggere il proprio territorio e le proprie radici, soprattutto se é una iniziativa ASSOLUTAMENTE INUTILE...... fanno bene a lottare strenuamente e fanno bene a non mollare: cinicamente parlando proprio la vicenda di ABBA' gli ha fatto capire che dopo un momento del genere nulla é più come prima e che se saranno intelligenti, visto che si sono riaccesi i riflettori sulla Valsusa e nelle famiglie finalmente se ne parla, stavolta potrebbeor dare un colpo fortissimo all'arroganza del potere, economico o politico (o entrambi) che sia, e magari alla fine dovranno forse arrendersi ma avranno segnato un punto di partenza per tutte le altre TAV che in questo paese stanno creando........ faranno scuola e prima o poi lo scossone arriverà anche al lento e passivo corpaccione sociale italiano e magari fondersi con altri malesseri che covano sotto la cenere della società italiana e che sono sopiti solo perché siamo tutti troppo presi dalla nostra crisi: ma se dovessimo uscire dal circolo vizioso nel quale ci hanno ficcato scopriremmo di non essere soli ma di scontenti ce ne sono a iosa.. e allora per il ceto parassita e le sue espressioni "ufficiali" e istituzionali potrebbero esserci problemi in arrivo: ma qui siamo nel campo delle ipotesi; in realtà quello che mi sento di suggerire ai notav é che devono si faer azioni dure contro il sopruso che stanno subendo MA NON DEVONO SCENDERE A PATTI CON LA VIOLENZA VERA E PROPRIA PERCHE' E' ESATTAMENTE QUESTO CHE IL POTERE VUOLE, ANZI NE HA BISOGNO PER MILITARIZZARE TUTTO E TUTTI........ USATE IL CERVELLO E RIUSCIRETE A SPUNTARLA. Si caro editorialista, si può morire per un buco nella montagna... se quella montagna é casa tua.
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