- una sono le "grandi intese" meglio nota come l'alleanza spuria nella versione come l'abbiamo conosciuta finora con monti (che non c'è più). Cosa questa che non sarebbe da prendere in considerazione da parte del pd se non vuole perdere ancora più voti a sinistra a favore di m5s... è un vero suicidio politico ma, conoscendo l'autodistruttività di questi che non ne azzeccano una, da non escludere completamente... 5 anni son lunghi da fare e tutto può succedere, anche che la gente possa dimenticare e ne abbiamo un esempio con il pdl dove gli elettori hanno "dimenticato" che se stiamo così é anche colpa del partito per cui hanno votato.
- un altra alternativa é il governo di minoranza. Qui l'estrema debolezza diventa una forza perché se gli altri sono altrettanto deboli e temono le elezioni allora tutto si tiene.... ma c'è il m5s che subito ne approfitterebbe e accrescerebbe sicuramente la messe di voti a scapito di tutti gli altri partiti.....
- la meno probabile di tutte é .... un governo del presidente, di cui abbiamo un esempio fulgido in questi tredici mesi con monti, con i partiti che se ne fanno schermo dato che i tecnici farebbero il lavoro sporco... ma è una cosa già fatta e si è appena votato
- cosa rimarrebbe? bé l'esperimento "sicilia": il work in progress fra m5s e crocetta; non é una cattiva idea e potrebbe salvare capra e cavoli a tutti a patto che il pd non abbia voglie egemoniche e m5s, e grillo naturalmente, possano mollare su qualcosa.. anche minima pur non cancellando né rinnegando nulla del programma, anzi portandolo con forza avanti dato che hanno vinto le elezioni e partono da un punto di forza.. in poche parole se il governo del pd e amici propone alcune riforme volute dal m5s si trovano intese altrimenti.... devono cercarsi altri sostenitori con il plotone grillino all'opposizione; forse questa é l'unica alternativa valida ma ci dev'essere la cosiddetta volontà politica del "fare".. in sicilia c'è e a roma?
p.s.
su una cosa non sono d'accordo con grillo: va bene tutto ma lasciare lo spazio politico alla partitocrazia di dimostrarsi "responsabile" (mentre la stessa già chiede aiuto all'europa per fare quelle cose che gli vengono chieste e che non potranno fare)...... porta acqua alla democrazia dei mercati e non a quella partecipata o meglio apre spazi alla speculazione finanziaria che già ha investito in credit default swap scommettendo sul fallimento dell'italia e sulle prossime elezioni offrendo il fianco proprio a quella politica contro cui si scaglia...
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