non so se avete visto l'intervista del
cardinale "anonimo", conclavista per giunta, a piazza pulita dove ha
praticamente ammesso che non solo il "problema" pedofilia dei preti
esiste nel nostro paese ma ha aggiunto che, in pratica c'è un "caso per
diocesi": un problema enorme. E che ha fatto la Chiesa? Nel nostro
paese, spesso complici media e politica (per vari e spesso opposti
motivi), la linea da seguire é sopire o al massimo parlarne ma senza che
ralmente si prenda in considerazione la repressione del fenomeno sia
dal punto di vista penale che dei risarcimenti in solido non solo del
prelato ma anche della diocesi..... ci si nasconde dietro le norme
pattizie e dietro l'ipocrisia benpensante tipicamente italiana,
null'altro.
Ma quanto ancora può durare?
Perché non si affronta tutto il problema costringendo anche Oltretevere a farlo?
Per
quanto ancora vite di giovani e ragazzini devono essere rovinate da
chi, contando sulla fiducia degli stessi ragazzi e delle famiglie (a
maggior ragione se sfasciate), ne approfitta per soddisfare le proprie
"esigenze se non voglie" contando sia sulla impunità che sul potere che
comunque si rappresenta?
E' tempo di rivedere il concordato, non
solo per i soldi che diamo, tutti non solo i credenti perché é ora di
rivedere la convenzione finanziaria, ma anche la giurisdizione in caso
di crimini penali commessi su minori perché, sicuramente, non basta che
il prete venga spostato altrove e levato dal suo giudice naturale... a
far danni altrove e questo deve finire... perché non é giustificabile in
alcun modo che: “Colpa dei ragazzini che cercano carezze e baci” non
DOVRA' MAI PIU' ESSER DETTOA DA NESSUNO E PER NESSUN MOTIVO...
E'
tempo di cambiare e in fretta; spero che in "cum clave" si terrà conto
di questo problema e si elegga un Papa che sappia aprire gli occhi e
mettere la parola fine, o almeno iniziare a farlo, alla piaga delle
pedofilia dei preti: sia prevedendo che possano sposarsi fin da quando
sono seminaristi sia reprimendo qualunque abuso fatto sugli stessi
seminaristi sia reprimendo con forza gli abusi dei preti che commettono
queste violenze sui giovani/e che frequentano le chiese e gli
oratori.... e lo Stato italiano deve fare la sua parte naturalmente sia
aiutando le famiglie che si trovano questo problema aggiungersi agli
altri sia mettendo il prete in galera o, almeno, allontanandolo
dall'oggetto del desiderio e curandolo come si deve naturalmente
assistendo le famiglie nella cause penali e civili che le famiglie
vorranno fare .... e ci vado piano perché il mio istinto di padre mi
direbbe di dire, e fare se mai dovesse capitarmi, ben altre cose molto
poco civili.......
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