'Trattato Usa-Ue sul commercio. Premier: L’Italia ha solo da guadagnarci” – I due leader hanno inoltre ricordato l’appuntamento di Expo, che per Renzi è importante rendere “una grande occasione per la qualità della vita, di life style e per dichiarare guerra alla povertà in un mondo dove un miliardo muore per l’obesità ed un altro miliardo muore perché non ha cibo“. Renzi ha inoltre parlato dell’accordo Ttip – trattato Usa-Ue sul commercio, sul quale “l’Italia ha tutto da guadagnare sotto il profilo economico ma soprattutto perché mentre gli Usa concludono accordi con la Cina e altri attori noi, che con gli Usa
abbiamo una collaborazione storica forte, non possiamo non fare
altrettanto”. “Il nostro partito – ha aggiunto – rappresenta la maggioranza in quello che un giorno mi piacerebbe chiamare il Partito democratico europeo. Sono determinato a trovare gli accordi necessari, ne parleremo anche durante il pranzo”.'
Questo passo è tratto dall'articolo "Renzi alla Casa Bianca. Obama: “Grecia prenda decisioni dure. Sì a flessibilità”" dal Fatto Quotidiano a firma di F. Q. del 17 aprile 2015
Mentre
il "fiorentino" diceva queste cose un quotidiano, Il Tirreno, oggi in
pagina toscana lanciava un allarme: con il TTIP tutti i marchi dop, doc,
docg, ecc. rischiano di sparire per sempre perchè gli americani non le
vogliono per poter piazzar i loro di prodotti. Se di "libero scambio" si
deve trattare essi non vedono certo di buon occhio che ci siano aree
protette dove loro e la loro produzione (parmesan ecc.) non possono
arrivare: capiterà che il barolo sarà venduto in Italia ma prodotto in
California o le cipolle verranno dal Maine invece che da Tropea.... una
debacle vera e propria per i nostri marchi: alla faccia del brevetto e
del marchio che tanto reclamizzano il made in italy! Abbiamo delegato
alla UE e.. sembra che la UE sia d'accordo. Eppure il nostro è
enfaticamente entusiasta del tutto e addirittura si spinge a definire
gli USA "un modello da seguire per la crescita": il paese con oltre 50
mln di poveri; con una sanità privata e preda delle assicurazioni
private; pensioni in mano a sindacati che tali non sono (...); un paese
armato e che sta scoprendo la violenza del potere nelle strade; ecc. e
questo sarebbe un modello? Fate voi, io direi di no..
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