La sera che si sono saputi i risultati eletorali europei è nato un'accordo fra il Capo e la Lega che ha sancito varie cose: il PdL senza la Lega non può governare e il Capo senza i voti della Lega non può fare le leggi salvachiappe che affosseranno definitivamente il codice, e il processo, penale togliendo un'arma preziosa dalle mani di chi fa le indagini (basta leggere ai link e si capisce). La storia dal 1994 a oggi è sempre la stessa: quante rogne ha lui da risolvere tanti favori deve concedere ai suoi "alleati" per farle passare: e senza storie. Oggi siamo all'enesima. Lo scambio ddl sulle intercettazioni contro federalismo in stile leghista. C'è però un piccolo particolare: la Lega non è più "uno" dei partiti ma "il" partito senza il quale non si governa sia a Roma che nel Nord e quindi i suoi voleri devono essere ascoltati se si vuole continuare ad assicurare impunità e prebende a chi ne ha bisogno. E chi fa la notizia? Nulla. oltre che protestare, nulla. Libertà di stampa? E cosa è? Art. 21 della Costituzione? Idem, carta straccia. Chi fa le indagini? Unghie spuntate. Naturalmente si è messo la fiducia dato che ci potevano essere "ripensamenti" e "defezioni" e scherzi di burloni: meglio non corere rischi, non vi pare? E chi finora si è distinto per fare il controcanto? Tace. E noi, i cittadini? Come sempre siamo parco buoi: ci sarà chi dirà guarda "ganzo" e si sentirà sempre di più in dovere di emulare il modello proposto; chi dirà "non ci posso fare nulla" e chi infine s'inkazza ma sa che non cambia nulla: non è più tempo delle indignazioni popolari e dei fax alle Procure.....
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