ATTENZIONE VIDEO DA CONTENUTI FORTI CHI E': MINORENNE; DEBOLE DI STOMACO; FACILMENTE IMPRESSIONABILE, E' MEGLIO CHE NON LO GUARDI
un video raccapricciante che è singolare e particolare che ci dà il senso di quale sia il livello di violenza, cattiveria, mancanza di umanità a cui si può giungere in questo nostro paese, e più in generale nel mondo occidentale, quando a parole ci si dichiara: garantisti, liberali, pro-vita, ecc. Ora il punto è: ce ne ricordiamo solo quando si toccano interessi di qualche minoranza o deve valere sempre? Ce ne ricordiamo quando sale alla ribalta della cronaca? E tutte le altre persone che si trovano in queste situazione che non hanno la fortuna di essere salvate, che fine fanno? In un'attimo guardando il filmato mi è caduto un velo dietro il quale però intravedevo la realtà: siamo semplicemente ipocriti perchè ci spendiamo per discutere se una donna da 17 anni in coma irreversibile debba essere liberata o meno e invece ogni giorno ci sono tragedie del genere e non vedi gente che si sdraia per strada a terra o che protesta (o simili) o che digiuna. Molto semplicemente si dirà che è un problema di ordine pubblico e che i magistrati dovranno fare il loro lavoro, insieme alle forze dell'ordine, ecc.; mi chiedo con cosa devono fare il loro lavoro se a tutt'oggi chi uccide e viene, in via definitiva, condannato al massimo della pena ma al massimo si farà fra i 7 ed i 10 anni (se va male) perchè questo dicono le leggi fatte dai politici (incluse le attenuanti e gli arresti domiciliari): e a costoro che stanno torturando questa donna per costringerla a prostituirsi quanto prenderanno come pena in base all'attuale legislazione italiana?
AGGIORNAMENTO
Oggi è uscito un'interessantissimo articolo di Ezio Mauro sulla Repubblica sulla politica "gregaria" italiana; una politica (il Dr. Mauro la definisce "pagana" e io concordo) ormai incapace di richiamarsi a un pur elementare valore fondante tipico di una società che si voglia definire civile e liberale (lasciamo stare democratica perchè ormai è una parola priva di significato e vuota, un classico esempio di fantasma del natale passato a esser buoni); il Dr. Mauro si riferisce al caso Englaro naturalmente ma io, che giornalista non sono e che in base all'art.21 della Costituzione italiana, ancora in vigore (?), esprimo le mie idee (finchè ce le lasciano esprimere e non imbavaglieranno anche la rete come già accade in Cina, Iran, Corea del Nord ecc. quindi non saremo soli ma in ottima compagnia.......) prendo spunto per estendere il discorso oltre il singolo caso e, con tutto il dovuto rispetto, allargarlo al post di oggi che si basa sul video pubblicato: credo che sia vero che c'è chi usa Eluana come un feticcio per presidiare il principio della vita e la sua fine ed è passato repentinamente dalla testimonianza alla militanza senza alcun rispetto per i principi base dei diritti umani; credo che sia vero che la politica italiana (più che mai autoreferenziale) è gregaria enon vuole scontentare uno dei suoi "grandi" sponsor e faccia di tutto per accondiscendere ai desiderata (soprattutto per non perdere una buona messe di voti e altro) perchè "Parigi val bene una messa"; e credo, infine, che sia vero che, non potendo superare lo scoglio del Capo dello Stato che resiste all'emanazione del decreto legge perchè palesemente incostituzionale; ebbene cosa fa questa politica "gregaria"? Impone una tassa sul permesso di soggiorno; rende ancora più miserrima la condizione del migrante (clandestino o regolare che sia) "suggerendo" ai medici la scelta di denunciarli; vieta le intercettazioni (con alcune eccezioni e per tempi ristretti); ma NULLA FA IN MANIERA ASSOLUTA nei confronti di chi si trova in oggettive condizioni di schiavitù nè muove ciglio quando accadono fatti come quelli di Nettuno (anzi li relega a semplice problema repressivo) o come questi dato che non sono a conoscenza di prese di posizioni "forti" o di decreti legge o quant'altro: forse perchè chi presidia il principio e la fine si disinteressa del DURANTE e come mai avviene ciò e glielo lasciano far passare senza battere ciglio? perché, forse, noi comuni mortali ci dobbiamo solo preoccupare di consumare? di guardare un qualche reality? di "preoccuparci" delle sorti della propria squadra del cuore? e dei "problemi" che affliggono questo o talaltro politico alle prese con la legalità?
Oggi è uscito un'interessantissimo articolo di Ezio Mauro sulla Repubblica sulla politica "gregaria" italiana; una politica (il Dr. Mauro la definisce "pagana" e io concordo) ormai incapace di richiamarsi a un pur elementare valore fondante tipico di una società che si voglia definire civile e liberale (lasciamo stare democratica perchè ormai è una parola priva di significato e vuota, un classico esempio di fantasma del natale passato a esser buoni); il Dr. Mauro si riferisce al caso Englaro naturalmente ma io, che giornalista non sono e che in base all'art.21 della Costituzione italiana, ancora in vigore (?), esprimo le mie idee (finchè ce le lasciano esprimere e non imbavaglieranno anche la rete come già accade in Cina, Iran, Corea del Nord ecc. quindi non saremo soli ma in ottima compagnia.......) prendo spunto per estendere il discorso oltre il singolo caso e, con tutto il dovuto rispetto, allargarlo al post di oggi che si basa sul video pubblicato: credo che sia vero che c'è chi usa Eluana come un feticcio per presidiare il principio della vita e la sua fine ed è passato repentinamente dalla testimonianza alla militanza senza alcun rispetto per i principi base dei diritti umani; credo che sia vero che la politica italiana (più che mai autoreferenziale) è gregaria enon vuole scontentare uno dei suoi "grandi" sponsor e faccia di tutto per accondiscendere ai desiderata (soprattutto per non perdere una buona messe di voti e altro) perchè "Parigi val bene una messa"; e credo, infine, che sia vero che, non potendo superare lo scoglio del Capo dello Stato che resiste all'emanazione del decreto legge perchè palesemente incostituzionale; ebbene cosa fa questa politica "gregaria"? Impone una tassa sul permesso di soggiorno; rende ancora più miserrima la condizione del migrante (clandestino o regolare che sia) "suggerendo" ai medici la scelta di denunciarli; vieta le intercettazioni (con alcune eccezioni e per tempi ristretti); ma NULLA FA IN MANIERA ASSOLUTA nei confronti di chi si trova in oggettive condizioni di schiavitù nè muove ciglio quando accadono fatti come quelli di Nettuno (anzi li relega a semplice problema repressivo) o come questi dato che non sono a conoscenza di prese di posizioni "forti" o di decreti legge o quant'altro: forse perchè chi presidia il principio e la fine si disinteressa del DURANTE e come mai avviene ciò e glielo lasciano far passare senza battere ciglio? perché, forse, noi comuni mortali ci dobbiamo solo preoccupare di consumare? di guardare un qualche reality? di "preoccuparci" delle sorti della propria squadra del cuore? e dei "problemi" che affliggono questo o talaltro politico alle prese con la legalità?
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