lunedì 17 settembre 2007

Dal Kosovo al Libano

L'articolo 11 della nostra Costituzione lo conosciamo tutti. Non ci ha dichiarato guerra nessuno; non ci hanno attaccato sul territorio nazionale; e allora che cosa è preso ai Governi italiani dagli anni '90 ad oggi? Cosa li ha spinti a usare le nostre Forze Armate (una volta di leva ora professionali) per partecipare a missioni d'intervento "umanitarie" in nazioni del mondo, lontane e vicine che non avevano richiesto aiuto, contribuendo a destabilizzarle? La guerra, atroce come tutte le guerre civili, nei Balcani era già da un pò che durava e gli USA e L'Europa a parte gli sforzi diplomatici poco erano riusciti a fare; in Afganistan paese dove c'era una monarchia (popolo fiero non è mai stato piegato nemmeno dagli inglesi che ne fecero un Protettorato ma mai li riuscirono a conquistare) , e dove l'occidente, con i suoi costumi e idee vi era arrivato, era una società laica, i russi, con un colpo di stato, vi insediarono un regime amico, da allora si è avvitato in una guerra dopo l'altra (tutte finanziate dagli occidentali che il vizio di fare e disfare "pro domo sua" non l'hanno mai perso...), fino alla attuale situazione di caos totale dove a parte la capitale dove risiede il "sindaco di Kabul", il resto del paese è nelle mani dei signori della guerra (fra parentesi sono coloro che, sotto il nostro naso di portatori di democrazia, guadagnano lauti profitti dal commercio della droga - che i talebani, pur nel loro furore religioso - avevano quasi debellato), e dove sempre più forte è l'ostilità per l'occidente visto come occupatore e non come liberatore. In Iraq il precedente regime, sanguinario quanto si vuole, ma comodo finchè ha fatto comodo a noi occidentali, come contrappeso all'Iran sciita e come fattore stabilizzante nel macello mediorientale, esso (fu grazie proprio a questo regime che nacque una società laica e dove la mamodopera s'importava vista come tirava la sua economia), fu instaurato su aiuto occidentale, è stato anch'esso fatto oggetto di un'aggressione immotivata da parte degli stessi con l'accusa (ampiamente smentita dai fatti e dagli stessi media dei paesi aggressori) di essere collaterale ai terroristi (buona parte sauditi e di buona famiglia quelli dell'11/9/01, perchè non hanno attaccato anche questo paese? mah, visto che lì si annida chi, dal punto di vista religioso e ideologico, esalta lo scontro e l'esportazione del modello integralista nel esto del mondo?), di avere armi di distruzione di massa (mai trovate), di aver foraggiato terroristi di ogni specie, ecc. (naturalmente non parlo dell'accaparramento delle risorse petrolifere nè dei profitti fatti dagli occidentali, particolarmente americani, sulal guerra) ed ora ritrovatosi in un colpo solo in un tunnel da cui non se ne vede l'uscita, in una guerra fratricida civile, dove soldati occidentali(anche italiani) muoiono ogni giorno per chi o per cosa ancora non si è capito. Il Libano dove ad una provocazione da un lato si è scatenata una repressione militare che pochi frutti ha dato(gli sciiiti libanesi hanno resistito molto bene, ed anzi a suon di missili li hanno ridimensionati) fra qui quello di rafforzare hamas sia agli occhi dei libanesi che a quelli di tutto il momdo islamico, lasciando strascichi di morti e feriti civili e centinania di cluster bomb (fra le armi più vili che l'uomo possa aver inventato perchè spesso investono bambini) oltre a devastazioni di villaggi e città; e la mai risolta questione palestinese vera mina vagante, questa sì, che può incendiare il mondo ma che potrebbe essere disinnescata se tutti, dico tutti avessimo davvero la voglia di dialogare, a me questo mondo non piace e non mi piace nemmeno come il mio paese agisce: non credo alla befana ma ogni tanto un pò di luce nelle elitès che ci governano spero ci sia.

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