martedì 18 settembre 2007

Precari per sempre

Dice l'Istat che il lavoro precario è in aumento nel nostro paese soprattutto a partire dal 2000 (anno in cui era minore il tasso di lavoro atipico), checchè ne dicano politici ed economisti, in particolare fra le donne i giovani e al sud e, non solo, che 1 italiano su 10 oggi è precario, e che anche nella P.A. è pesente in dose massiccia, in particolare nella scuola dove raggiunge il 20%: ricordate la canzone di LIGA una vita da mediano la si potrebbe parafrasare con "una vita da precario . Che significa? A mio parere il precariato è una forma di sfruttamento a costo zero per chi ne usufruisce e a costo basso per lo Stato. Il futuro, una società di precari? Temo di sì. Analizziamo, Tutte le leggi in materia sono rivolte a favorie l'entrata dei giovani nel mondo del lavoro, e questa è la scusa ufficiale, in realtà come in tutti i paesi occidentali i ceti industriali mirano a due cose: elelvare i profitti e comprimere il costo del lavoro. il primo ci dice che venendo meno, in Italia la mucca "Stato" da mungere (che li proteggeva dalla concorrenza straniera) i Nostri hanno inteso subito come entrare nel grande mare della globalizzazione, o delocalizzando in paesi senza diritti per i lavoratori, in barba alla guerre per la democrazia e ai principi liberali occidentali, e con stipendi da fame, moltiplicando i profitti; l'altro problema era per le produzioni e il terziario non esportabile trovare un sistema affinchè il costo del lavoro (già basso rispetto alla media europea, grazie anche a sindacati compiacenti, pronti a correre in soccorso di costoro in nome della concertazione: a proposito sapete qual'è la differenza fra concertazione e contrattazione? una sola: nella seconda il Capo dice ti do 100 tu rispondi ne voglio 110 di solito si arrivano a 107, nella concertazione il Capo dice ti do 100 e tu rispondi in quanto tempo? ho brutalizzato per semplificare ci sono molte "sfumature" ma il succo è questo) potesse essere ancor di più compresso ed ecco dagli USA il trend del lavoro a tempo (lì è trent'anni che lo fanno fonte J. Rifkin "la fine del lavoro"), da non confondere con il caporalato nostrano, ma i due fenomeni son simili e s'integrano bene nel nostro paese, che partito da tutta una tiritera sulla flessibilità è poi, gettata la maschera, diventato quel che è Precariato e almeno due generazioni ne sono state vittime, chi non ricorda negli anni '90 fior di politici ed economisti (sia di Destra che di "Sinistra" dire che il posto fisso era una chimera che ci si doveva abituare a cambiar lavoro che ci voleva flessibilità, o meglio precarietà dico io, l'unico che si è sempre battutto contro, lo devo riconoscere, è stato Bertinotti, attuale Presidente della Camera dei Deputati, ma rimase inascoltato e messo in disparte e definito Cassandra, anche se i fatti gli hanno dato ragione. Se a questo mettiamo ancora che gli italiani rimpiangono il posto fisso allora la rottura fra ceto politico, mondo imprenditoriale e società diventa evidentissima e lo scollamento evidente: che facciamo? non so ma è meglio che quando si va a votare si rifletta attentamente ed una volta tanto facciamo come gli americani (qualcosa di buono ce l'hanno anche loro) ossia votiamo non per schieramento o ideologia ma per chi segue le nostre necessità e i nostri desideri quelli che sono in Parlamento sono pagati e stanno lì perchè ce li abbiamo mandati noi, non per grazia ricevuta, e quindi oltre al male minore dobbiamo imparare a guardare i nostri interessi, in generale, e quello dei nostri figli, in particolare, se non vogliamo trasformare la nostra società oltre che in una società precaria anche in una senza un futuro sicuro per essi.(fonte: http://liberoblog.libero.it/economia/bl5353.phtml )
Meditate GENTE meditate.......

Nessun commento:

test velocità

Test ADSL Con il nostro tool potrete misurare subito e gratuitamente la velocità del vostro collegamento internet e ADSL. (c) speedtest-italy.com - Test ADSL

Il Bloggatore