Vincere il domani

Dalle parole di Prodi non si sente la tensione ideale che dovrebbe esserci se davvero vuole tirar fuori Napoli dal pantano in cui si ritrova. E' vero parte della responsabilità e proprio dei napoletani che esprimono una classe politica inadeguata (a voler esser buoni) rispetto alle sfide che hanno davanti - ma in ciò sono in buona compagnia colresto del paese - e affrontare in maniera forte la situazione; è anche vero che i ceti più "illuminati" della città (ora direttamente interessati dalla mattanza, in quanto gli omicidi e il resto si è praticamente esteso al resto della città uscendo dai quartieri storici) sono quelli che maggiormente si sono mossi per una svolta facendo della richiesta di sicurezza la loro esigenza principale; è per vero che finchè il cuore della città non verrà ripreso dallo Stato tutto ciò continuerà, già perchè, a mio parere, e lì che si combatte la vera guerra se si riesce a togliere terreno al crimine lo si farà solo se si riconquisterà il cuore della città quella che dal Vomero è vista dall'alto e che sembra così lontana (che nelle cartoline e nei film mandolini e tarallucci è così colorita) ed è lì che si dovrà lavorare non solo con la repressione (anche se visto il livello di forza e di scontro un'approccio di tipo militare sembra auspicabile), ma con la ricoostruzione di un tessuto sociale ed economico, del tipo ricostruzione postbellica, con il rendere il vivere civile più allettante degli euro facili del crimine; se ci si riuscirà allora per il nostro paese, non solo per napoli, ci sarà speranza sennò è meglio cominciare a guardarsi in giro perchè la sconfitta a napoli significherà la perdita non di una sola città ma dell'intera nazione......E' già accaduto e si rischia che accadrà di nuovo, la storia non si ripete mai uguale (vedi brigantaggio a cavallo fra '800 e '900) ma pone allo studio situazioni simili e se da queste lezioni non s'impara nulla, e si dicono e ridicono sempre le stesse cose, si stanziano soldi senza che di questi si sappia che fine fanno e a chi vanno, allora è vero che lo Stato si è arreso e che per noi tutti è proprio arrivato il momento di guardare altrove perchè davanti a noi per ora c'è il nulla ..........