La barbarie

Uno dei motivi per cui il mio blog per cui ho chiamato il mio blog "XXI secolo vivere e sopravvivere nel nuovo medioevo" era proprio la crescente barbarie che vedevo intorno: putroppo un'altra conferma.Il ragazzo down picchiato e ripreso (pare che, addirittura ci siano due filamti in rete) e poi sbattuto in rete, mi ha fatto orrore, per un momento ho ripensato al buonismo imperante giustificazionista ad oltranza che anche in questo caso si è messo subito all'opera per capire, comprendere, assolvere, magari punire ma sempre in maniera da non danneggiare i "ragazzi" futuri cittadini... e al ragazzo down chi ci pensa? alla famiglia? al danno che ne ha ricevuto? alla fiducia negli altri, che magari faticosamente era stata costruita in lui da operatori, famiglia, ecc., che ne sarà? Come si fa a parlare di tolleranza di accettazione dell'altro da se se proprio coloro che domani ne dovranno essere i protagonisti si macchiano di cose di questo genere, davvero siamo al fallimento di costruire un'italia diversa, democratica, aperta ai diversi di qualunque tipo, a cominciare dalle famiglie e finire alla scuola: d'latronde con i modelli che vengono proposti non c'è da meravigliarsi, anzi, che non si sia arrivati al modello americano dove per chi sa quale motivo un giorno un gruppo di folli arriva a scuola con fucili e pistole e faccia una strage. Il punto qui non è, solo punire i colpevoli ma cominciare seriamente a chiederci qual'è il punto limite cui siamo disposti ad arrivare prima di "accorgerci" che qualcosa non va; e se comuque ci sta bene essere così (è chiaro finchè capita agli altri va sempre bene il problema sorge quando ci tocca da vicino, lì sono urli strepiti ecc., italiani questo siamo), prendiamone atto e cominciamo, però, a non meravigliarci se accadono e restare nel benpensantismo buonista da cui siamo pervasi ora: tanto è un'episodio isolato ecc.A me fa orrore questa cosa, mi fa venire in mente che in un prossimo futuro faremmo meglio a mettere i metal detector a scuola e al posto degli insegnanti, che già poco fanno per educare, mettere dei maestri sì..... ma di tiro a segno almeno si inizia alla pari e vedremo, finalmente, tutti con all'inizio del percorso da cittadini avere "le pari opportunità" realizzate....... dato che dovunque guardiamo (e guarderemo in futuro) tutto è violenza dai cartoni animati, alla violenza verbale, alla violenza negli stadi...