Milton Friedman

E' morto M. Friedman. chi era costui? Nobel per l'economia è quello che ha ridato vigore al liberismo, corrente estrema del liberalismo, in campo economico. Potrei finire qui, ma l'uomo e le conseguenze delle sue teorizzazioni, come Keynes di cui era considerato idealmente l'esatto opposto a livello di concezione economica e socio-politica, hanno permeato, la storia economica contemporanea. Affermava che la moneta è un "velo", l'inflazione pure, dietro il quale si celavano i problemi che il mercato, per affermarsi, doveva affrontare, innazitutto il ruolo dello Stato, che a suo parere, doveva ridurre la sua presenza fino ad assumere il ruolo di un "blando" regolatore (ci si doveva limitare a creare le condizioni di nascita e crescita dello stesso mercato e regolarne le deviazioni: tutto qui), proponeva ricette economiche basate sulle sue teorie (teoria quantitativa della moneta, teoria del consumo) e tutto doveva essere lasciato al libero trading fra domanda e offerta. Tutto, dai servizi alla sanità, esclusi alcuni settori strategici doveva essere privatizzato e, come copartecipante ai c.d. Chicago Boys, nei fatti determinò sia la poltica americana a livello internazione, sia quella interna; così come leistituzioni finanziarie internazionali (FMI in testa) ne subirono l'influenza discostandosi dalla loro mission iniziale (che era quella più propriamente logica di aiutare i paesi emergenti, ma anche quelli poveri, a uscire dalla miseria) per diventare i veri "guardiani della rivoluzione" liberista che soprattutto dal 1970 in poi ha permeato il mondo in nome del libero mercato. Passati i marxismi, ed i keynesiani (e post-keynesiani che pur hanno aiutato il mondo ad uscire dalla crisi del 1929 con le loro teorie basate sull'intervento pubblico che bilanciava, espandendosi medicando, ache, le ferite che i privati lasciavano sul campo, la crisi dell'economia privata salvo poi rientrare nei ranghi quando quest'ultima ricominciava a marciare), passata la II° gierra mondiale e la ricostruzione così come sconfitto il "comunismo ", il liberismo poteva ridispiegarsi in tutta la sua forza egemonica influenzando anche i settori maggiori della sinistra europea e della Destra che da liberale si è votata anima e corpo (un'esempio del connubio vedi anche l'evoluzione tecnocratica e contraria al modello di sviluppo della nazione europea così come l'avevano pensata i suoi padri del 1956) anche ex marxista (o presunta tale) e americana (i Democratici ne sono suoi fervidi sostenitori), in particolare suoi ammiratori fra gli altri sono Kissinger, e molti rappresentanti delle Amministrazioni americane degli ultimi 30 anni). Intere nazioni hanno pagato, e duramente, le conseguenze delle sue dottrine (Argentina, Brasile, Korea del sud; Vietnam, ora anche Italia, UK, per fare alcuni ed eclatanti esempi), a livello sociale economico ma soprattutto politico dove ad una classe locale corrotta si aggiungevano gli squali della finanza internazionale (appoggiati dai suindicati guardiani FMI in testa), che dopo aver depredato hanno lasciato solo macerie dietro di sè: un vero esempio di contributo al miglioramento delle condizioni dell'umanità. Ecco cosa, Friedman, significa ed ecco cosa è il liberismo che è più antico di lui (noi da 2500 anni non abbiamo inventato nulla), ha avuto teorici a livello di filosofia, politica, economia: ma mai un profeta finchè non è arrivato lui. Ne dobbiamo gioire? chissà al momento se chiediamo ai diseredati che hanno pagato lo scotto reale delle sue teorie elaborate a tavolino, molto probabilmente userebbero un'altro termine non proprio edificante, però come Einstein non si può criminalizzarlo anche se non ha mai dato segni di ravvedimento (a differenza di Einstein) e di rilettura critica delle sue idee se non quelle di spingere ancora di più il freno dell'acceleratore liberista fino a accordare esilio cultirale ai teorici dell'ownership society (ultimo trend liberista) che molto per questo gli devono.