NO COMMENT Gardini vs Luxuria

Ho sentito alla radio, e sono per un secondo trasalito (ma solo per un secondo) che l'On. Gardini abbia detto all'On. Vladimir Luxuria che nel bagno delle donne non ci potesse andare sostenendo che non era appartenente al sesso femminile...... . Parlando di Onorevoli la cautela è dovuta, non foss'altro che entrambe appartengano alla classe politica, e quindi un comune mortale sta con due piedi in una scarpa, ma non credo ci si possa esimere da una riflessione, pacata quanto vogliamo, su alcuni aspetti:
Siamo, o dovremo essere, o non siamo in un paese occidentale a democrazia liberale in cui alcuni valori laicie di liberalità di orizzonti dovrebbero essere dati per acquisiti;
La Costituzione italiana dice che non ci possono essere discriminazioni basate sul sesso, religione, .... vale questo principio?;
Se i fondamentalismi sono condannabili in qualunque forma essi si presentano, come mai i nostri non lo sono?
Predichiamo la tolleranza, ma la applichiamo?
L'altro da sè nel nostro paese ha diritto di cittadinanza oppure no?
Se siamo tutti uguali e tutti abbiamo il diritto di esprimerci liberamente nella maniera che riteniamo più opportuna sempre che non sia offensiva per l'altro che ascolta (questo a noi comuni mortali non dice nulla, in materia di parlare e non urlare, inveire, parlarsi addosso, ecc.) ce sono alcuni che non sono più uguali degli altri?
Non volendo urtare la sensiblità di nessuno ma i gay, le lesbiche, i transgender hanno diritto di cittadinanza solo nei telefilm e nei programmi televisivi facendo salire audience e contratti pubblicitari o anche nella realtà quotidiana?
La notizia rientra tranquillamente nella categoria delle news di curiosità (se non fosse che credo davvero che l'On. Gardini si sia scandalizzata, non c'è motivo di pensare il contrario, appunto è un paese libero questo ed io ne sono convinto) ma il problema c'è e rimane: non possiamo, noi italiani appartenenti alla genia degli esportatori di democrazia a tutti i costi e con qualunque mezzo, farci giudici della altrui culture se prima non impariamo, e applichiamo noi stessi, e con noi stessi (chiedo scusa per la ripetizione ma mi è venuta così la frase ), quei principi che pretendiamo siano universali mentre a casa nostra ce ne dimentichiamo..........