martedì 18 settembre 2007

Italiani

Il rapporto Istat fa una fotografia dell'Italia che definirei preoccupante infatti a fronte dell'invecchiamento della popolazione, non bastano più i figli degli immigrati che sì ci fanno aumentare di numero in termini assoluti ma intermini relativi cresciamo meno che altri paesi, non si riscontra un miglioramento della qualità della vita che è legato alle condizioni socio-economiche, anzi l'insoddisfazione è crescente (tranne che al Nord). Il senso di ciò ce lo abbiamo sotto gli occhi tutti non credo sia necessario dilungarsi troppo, ma dire che la quantità del PIL in ricerca è inferiore alla Slovenia è, secondo me dire tutto. Quello che è importante notare è che la fotografia che ne esce è quella di un paese che arretra nelle sue posizioni e nei suoi indici. Se la ricchezza è aumentata essa è distribuita in mniera diseguale; se l'età media cresce ad esse non è accompagnata un miglioramento delle condizioni generali; se se la vita si allunga non significa che si viva meglio; se l'insoddisfazione per le condizioni economiche è crescente non si signifca che vogliamo di più ma solo che non riusciamo ad arrivare a fine mese. Commentare il fallimento delle politiche che da 30 anni a questa parte hanno portato a queste condizioni? E' più facile dire quello che è stato fatto: un disastro, sprecando il capitale sociale che si era accumulato negli immediatamente dopo la II° guerra mondiale e il boom; cosa ci aspetta, il declino è probabile anche perchè oggi non si ragiona più in termini di condizioni dei singoli ma generali se gli stipendi crescono a livello macroeconomico non significa che siamo tutti più ricchi ma solo che la somma generale è maggiore di quella di un'anno fa. Un esempio nel conteggio degli stipendi spesso a quelli dei dipendenti vengono associati quelli ddei dirigenti quindi la somma totale risulta più alta ma in realtà c'è chi, come i dirigenti che hanno stipendi da favola, e chi, come i dipendenti, sono sotto la soglia dell'inflazione non quella reale ma quella programmata (grande truffa anche questa ma siamo nel paese del più alto tasso di truffe del mondo occidentali, quindi nessuno si meravigli) e quindi il beneficio reale è basso: il discorso dei due polli lo ricordate, uguale. Vedrete che ci sarà l'uso strumentale di questi dati da parte dell'opposizione e della maggioranza ognuno a portar gli aspetti che più gli sono congeniali ma in realtà gli sconfitti, i presi in giro saremmo comunque noi.

Nessun commento:

test velocità

Test ADSL Con il nostro tool potrete misurare subito e gratuitamente la velocità del vostro collegamento internet e ADSL. (c) speedtest-italy.com - Test ADSL

Il Bloggatore