lunedì 17 settembre 2007

Rieccolo

http://liberoblog.libero.it/cultura_spettacolo/bl5331.phtml
Riparte la polemica da parte dell'opposizione, e del suo Capo, contro la Rai in particolare Santoro: ormai è ennesima puntata della lunga telenovela che da anni si trascina; ma non basta in CdA si è parlato anche della trasmissione Report e del "fastidio" da essa provocato quando va a mettere il naso in cose che danno fastidio.E' mai possibile che in televisione si debbano vedere solo reality, veline e quant'altro e quando si parla di fatti invece subito ci sono le proteste ora di questo ora di quello a seconda degli interessi di cui si parla e che possono tangere anche il livello poltico oltre che affaristico. Io come molti altri italiani non amo la tv spazzatura e critico sia chi la fa che chi la guarda; io pago il canone e voglio guardare l'attualità e il giornalismo investigativo, voglio sapere se quell'azienda fa prodotti non conformi alla legge e voglio essere portato a conoscenza se quel talaltro ha usato la propria posizione per favorire amici (e dico in generale), e questo il servizio pubblico lo può e lo deve fare perchè è l'unico che può garantire la mancanza di "pressioni" mentre nella tv commerciale, essendo monopolizzata, ciò non sempre accade.Il servizio pubblico deve informare proprio perchè appartiene a tutti e tutti devono sapere: sia quelli che poi sono d'accordo che quelli che non lo sono con pari dignità.Mi chiedo fino a quando Santoro e la Gabbanelli potranno continuare: anche questo è un banco di prova per questo Governo, se davvero vuole ridare "aria" al servizio pubblico e permettergli di fare il suo mestiere senza condizionamenti di sorta e difendendolo da attacchi non sempre giustificati dalla parzialità e non obiettività dei conduttori. Già il fatto che il CdA, come buona parte della struttura dirigente è ancora espressione della precedente maggioranza non mi va a genio ma mi andrebbe ancora meno a genio se diventasse espressione di questa.......Siamo o non siamo in paese liberaldemocratico in cui si da asilo a valori che vengono portati ad esempio, ed esportati anche con le armi, per glia altri ma ciò non può essere solo in senso unidirezionale, ossia quando fa comodo dev'esserlo sempre anche quando non fa piacere o tocca cose che non devono essere toccate perchè qualcuno s'infastidisce.Facciamo la riforma delle telecomunicazioni, e di conseguenza della RAI, ma facciamolo in modo obiettivo e politica ne stia fuori per sempre: critica aspra dura va bene, ma condizionamenti e bavaglio no; o siamo liberaldemocratici sempre o non lo siamo mai.A quando in tv il ritorno di Biagi, Luttazzi, dei fratelli Guzzanti, Grillo? solo quando vedrò loro in tv penserò di essere in uno Stato democratico e libero.

Nessun commento:

test velocità

Test ADSL Con il nostro tool potrete misurare subito e gratuitamente la velocità del vostro collegamento internet e ADSL. (c) speedtest-italy.com - Test ADSL

Il Bloggatore