Elezioni in USA, La fine del tunnel?

(fonte: tg la7) Si profila negli USA una sconfitta della linea avventurista dell'Amministrazione americana (espressione dei teo-neocons la corrente ultra conservatrice di profilo religioso e integralista), se anche al Senato, pare confermata la tendenza, Bush è sconfitto su tutta la linea. Personalmente non posso che rallegrarmene visti i danni creati non solo all'immagine estera (troppo legata all'immagine ideologica del "secolo americano" questi, a mio parere, non vedranno nemmeno il "decennio" americano ) del Paese che è stato chiamato per la seconda volta a governare che al proprio interno dove i disastri fatti lasceranno un paese non solo diviso in due classi (un'estremamente ricca e una poverissima, la meddle class è stata distrutta dalle politiche di Bush) ma debole e sempre più perso nella sua violenza e disperazione quotidiane. Viene sconfitta l'idea così come gli uomini che la rappresentano, viene sconfitta l'idea del mondo che volevano propinarci come "il migliore dei mondi possibili", viene sconfitta l'utopia (per me l'incubo) della ownership society, viene sconfitta l'idea di un mondo diviso e sull'orlo di una guerra globale e contemporaneamente viene sconfitta il menefreghismo verso i cambiamenti climatici e tutto ciò che questo significa . E i Democratici? mah a leggere i news americani non è che siano meglio, infatti se ad una tradizionale vicinanza con i ceti meno abbienti della società e con le minoranze linguistiche (e questo è un'eufemismo perchè in quel paese ad essere minoranza linguistica sono proprio i WASP) molto appannata negli ultimi anni, la loro linea di critica non è la exit strategy dalla guerra ma la sua conduzione e di conseguenza non credo ci saranno enormi cambiamenti se non quelli di un maggior riguardo verso l'avventurismo e il non prendere iniziative "ideologiche" dato che concordo con quello che afferma G. Vidal è una vittoria della Destra sulla Destra estremista, cambi di rotta repentini non me li aspetto, sinceramente, ma una maggiore attenzione nel fare le proprie mosse sia interne che internazionali si questo si