E' finita

Finalmente la, a detta dei media, peggiore campagna elettorale della storia repubblicana italiana è finita .Quindi ora si spera che gli animi si calmino le passioni si stemperino e si cominci a rimettere in carreggiata il ns disastratissimo paese che già da anni di tutto ha bisogno tranne di essere spaccato in due in una guerra santa che dovrebbe vedere da un lato i "fautori" della libertà (????) e dall'altro coloro che vogliono (tar)tassare gli italiani e portarlo al revival del comunismo .....Bobbio, semplifico moltissimo il Suo pensiero, in un suo libro DestraSinistra, affermava che ormai i concetti di Destra e Sinistra erano superati, che bisognava andare oltre essi e visualizzare i cambiamenti che nel frattempo erano avvenuti nella società e, dal punto di vista dell'osservatore, in questo caso Illuminato, adeguare la categoria della comprensione politica ad essa.C'è da dire che già quando il sottoscritto aveva 20 (nello scorso millennio, sigh) i convegni su "velocità di trasformazione della società e adeguamento della politica ad essa, erano tanti e tutti (politici, professoroni e altra umanità varia) si affannavano a dichiararsi d'accordo salvo poi rmare contro per il proprio piccolo particulare......ora però il rischio è enorme giacchè proprio la stratificazione della società ha reso inconciliabili le necessità ed i bisogni di alcuni e la smoderatezza di altri e, come in dialogo fra sordi le due, per semplificare, anime non si ascoltano e si guardano in cagnesco (a dir poco) sarebbe quindi necessario che la classe politica anzichè usare un linguaggio che parla su se stessa e solo di se stessa (fenomeno questo tipicamente italiano), mentre negli altri paesi europei, la "Politica" nel proprio linguaggio è quasi tutta rivolta alla società, "civile" e non; ci sono studi infatti - non molti in verità - che analizzando il linguaggio politico questa differenza l'hanno rilevata ed evidenziata - fra i maggiori studiosi in Italia si segnala G. Fedel - puntando l'oggetto dello studio sulla caratteristica tutta ns appunto di tenere la società sullo sfondo (tipica è l'espressione della politica che dev'essere fatta dai professionisti come se essa non fosse servizio ma un lavoro o meglio una "professione") in uno schema up-bottom non usuale nel mondo democratico europeo ma che tanto mi ricorda un regime oligarchico in cui le elites governano e "che nessuno disturbi il manovratore".....cambierà? si ricreerà il tessuto sociale che a partire dagli anni '90 si è strappato? personalmente non lo credo.