domenica 23 settembre 2007

Legge elettorale: qualche idea


La legge elettorale, come tutti sappiamo è la base regolamentata del gioco politico, quella che, a seconda delle scelte, determina o meno una maggioranza sia parlamentare che governativa e quella che che da stabilità al governo (laddove questo è l'obiettivo in un quadro politico frammentato come il nostro, o dove si da preminenza alla forza del parlamento). A seconda se esse sia maggioritaria, proporzionale o mista dà la preminenza alle coalizioni, alla solidità del governo, o a forme ibride anch'esse. Ora il problema che il proporzionale ha determinato 40 anni di governi instabili nel nostro paese con varie "formulette" politiche ma anche un costume diffuso di clientele, con il maggioritario all'italiana abbiamo avuto maggioranza nette ma determinate da pochi voti di differenza (contano moltissimo, come ho già scritto in altri post, i cosiddetti elettori mediani ossia quella fascia che di solito è lontana dalla politica e vota solo sulla base del proprio interesse al momento); ora invece con legge del precedente Governo di sistemi elettorali ne abbiamo circa 20 ed è come ha detto proprio uno dei suoi estensori una "pessima" legge. Ma questo è il punto nodale dato che l'obiettivo era quello d'impedire che il successivo potesse governare con una netta maggioranza sapendo che c'è un'interesse convergente dei piccoli partiti a non farsi mettere da parte (proprio questa maggioranza è la prova che 1 o 2 senatori possono fare la differenza per la vita o la morte del Governo e quindi il potere di ricatto è fortissimo) e la necessità da un lato di non svilire ulteriormente il parlamento (in pratica essendone il Governo espressione diretta ed avendo visti i propri poteri rafforzati molti parlano di una funzione notarile del parlamento, mancando la proposta parlamentare che pure quando fatta non ha forza) dall'altro rispettare le pur necessarie esigenze di governabilità. Ecco quindi la necessità di una discussione, si spera bipartizan una volta tanto, che punti ad una sua riforma che cerchi di tenere insieme le due necessità suddette: e a mio parere la proporzionale alla tedesca è forse quella che maggiormente risulta essere acquisibile per il nostro sistema (essa infatti è mista e quindi in un certo senso tiene conto di molte esigenze e pone uno sbarramento ai cosiddetti cespugli) e sperabilmente dovrebbe, se c'è la volontà da entrambe le parti, ricondurre a legalità ciò che oggi è lasciato troppo al volere delle segreterie dei partiti e dele lobby.

Nessun commento:

test velocità

Test ADSL Con il nostro tool potrete misurare subito e gratuitamente la velocità del vostro collegamento internet e ADSL. (c) speedtest-italy.com - Test ADSL

Il Bloggatore