Le condizioni climatiche di queste settimane possiamo considerarle un piccolo assaggio del futuro prossimo venturo (decenni) che ci aspetta, se pensiamo all'uragano che sta interessando mezz'Europa e ai contrasti climatici che si stanno verificando negli USA davvero possiamo cominciare a dire che siamo oltre il punto di non ritorno e che la speranza è quella di rallentare l'evoluzione in modo da limitare e prepararsi ai danni magiori che verranno ma di poterlo evitare è ormai fuori discussione. E' brutto dire che nonostante gli allarmi lanciati dagli scienziati e dagli enti di ricerca sia pubblici che privati sono caduti nel vuoto inascoltati dalle elitès che ci governano più preoccupate dello status quo che le mantiene al potere che del futuro delle generazioni a venire. Cosa ci vorrà ancora perchè prendano atto della situazione? Che, forse mezzo mondo finisca sott'acqua o peggio sotto ghiaccio?
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