La Cassazione ha respinto (e quindi assolto gli ultimi imputati che erano sotto processo) il ricorso perchè il fatto non sussiste, cala il sipario sulla strage di Ustica dopo 27 anni, rimane la ricostruzione che si evince dagli atti ma nulla di più. Sia chiaro che si è innocenti fino a sentenza definitiva ma il nostro paese ha perso un'altra occasione per fare luce negli "angoli oscuri" della propria storia e sia le vittime di questa strage (come delle altre stragi di quel periodo che dei successivi anni di piombo) sia i loro familiari non sapranno mai cosa è successo, qual'è la verità giudiziaria, chi sono i mandanti e i responsabili e soprattutto perchè. Anzi a dirla tutta per il dispositivo della sentenza non hanno nemmeno diritto al risarcimento in sede civile. Che strano paese siamo, c'indignamo se viene emanata una legge pro o contro qualcuno ma quando si tratta di capire i meccanismi perversi che hanno portato (o tentato di portare) il paese sull'orlo del baratro modificandone i destini e le speranze future allora tutti zitti salvo qualche lacrima di coccodrillo, perchè anche nei processi che riguardavano questa strage i "veri" responsabili non sono mai entrati in scena davvero e alla sbarra c'erano terzi che non avevano in mano, come si dice, "la pistola fumante". Ai familiari delle vittime di questa e di tutte le altre stragi va (per quanto vale: io non sono nessuno) il mio affetto e la mia solidarietà di cittadino italiano che una volta di più si vergogna di esserlo.IL MURO DI GOMMA ANCORA UNA VOLTA HA FUNZIONATO A DOVERE.........
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