Italiani? 1 su due 2 fannulloni

http://www.repubblica.it/2006/12/sezioni/cronaca/italiani-fannulloni/italiani-fannulloni/italiani-fannulloni.htmlCome da link secondo il Presidente di Confindustria mentre un'italiano rema ce ne è un'altro che se ne astiene (in pratica un fannullone), può darsi ma chi sono questi che remano? Ha ragione? Ha torto? O è come dice il Segretario della Cisl, Bonanni, "chi è senza peccato scagli la prima pietra"? Già vediamo dov'è il punto; gli industraili italiani per decenni hanno vissuto all'ombra della mucca pubblica da mungere, in un mercato protetti, difeso anzi, sia dalle misure svalutative della moneta, sia da finanziamenti, occulti o meno, che li riparavano dalle influenze esterne, e che li ha lasciati vivere in quel periodo al riparo da tutte le turbolenze e quando c'era qualche difficoltà lo Stato era pronto ad intervenire per fornire soldi o assistenza (l'Iri per esempio quante aziende decotte e gestite malissimo dai privati ha prese in carico e lasciate a vivacchiare all'ombra della mano pubblica). Quindi ha ragione Bonanni? Si anche perchè chi dovrebbero essere questi italiani che remano per far marciare il paese? Quelli che nel libro di Mucchetti (autore del "Baco del Corriere") non fanno certo una bella figura, sia per etica del lavoro sia per correttezza verso gli azionisti (infatti una delle cose che emrgono è che è facile fare il capitano d'industria con isoldi degli azionisti e non i con i propri), oppure altri che hanno preso, con i soldi delle banche e non certo loro, il controllo delle autostrade e noi con il pedaggio le rimborsiamo direttamente mentre le nostre autostrade fanno piangere: però questi si che è remare per il paese. O quelli che assumono lavoratori precari con contratti di lavoro autonomo (se non a nero direttamente) e li utilizzano come lavoratori dipendenti, con questa genia asrà dura per il nostro paese sperare in un scatto di reni se costoro sono quelli che remano per portarlo fuori dalle secche in cui loro stessi l'hanno cacciato (anche alla fiat mi chiedo questo piccolo boom quanti posti di lavoro è costato, e quanti giovani sono stati assunti): il Principe Antonio de Curtiis in arte Totò diceva in questi casi "ma mi faccia il piacere"......