Alitalia: si privatizza

Anche l'Alitalia si privatizza, il Tesoro ha deciso dimettere in vendita la quota che di fatto renderà chi l'acquista a fare un'opa su tutta l'azienda con i paletti delle rotte da mantenere, dell'occupazione da salvaguardare, il carattere "nazionale" da salvaguardare ecc. Ora memri delle precendenti privatizzazioni un dubbio ci assale: e se il privato fa come in precedenza fatto per altre proprietà pubbliche? Che si fa? la riacquistiamo? Bel problema perchè temo che come d'uso per i nostri capitani d'industria di rischiare capitali propri non ne hanno alcuna voglia e non vorremmo, che come capitato per Autostrade (le banche vere proprietarie della società perchè i benetton hanno fatto prestiti per acquistarle e noi quando paghiamo il pedaggio sono le banche ad essere rimborsate), fossero gli utenti a pagare con i biglietti aerei i debiti fatti; o che, come accaduto per Telecom, la proprietà passi di mano in mano, con un debito crescente e con investimenti risibili, finchè non diventa un fantasma e sparisce. E' vero Rutelli ha detto che il pubblico ha fallito, ed ora tocca al privato tocca rimboccarsi le maniche però perchè ha fallito e se ci sono Amministratori e manager superpagati che non hanno saputo gestire (le FFSS sono un'esempio di come un gruppo di manager di livello appena sopra la incompetenza hanno mandato a carte quarantotto l'azienda) nessuno pensa ad un'azione di rivalsa, anzi essi si squaglieranno un secondo dopo il passaggio di mano: che sia chiaro non sempre è colpa loro c'è anche il livello politico che ci ha messo del suo, però di solito chi sbaglia paga, tranne che in questi casi, mi sa che siamo alla solita storia, si rinuncia a gestire in maniera efficiente per dare in mano a finanzieri d'assalto un patrimonio che poi va dilapidato, l'unica speranza è che memori dei precedenti i nostri politici stavolta siano più oculati nello scegliere la proprietà di quest'ultimo pezzo di azienda pubblica e che prendano tutte le cautele del caso e nessuno sia "amico del giaguaro"... diciamo.